giovedì 30 luglio 2015

Ofelia, di Florence Stevenson. Per gli amici dei felini!^^

Good afternoon! :D

Come state trascorrendo questi caldi giorni di fine luglio??^^ Io sono ancora a lavoro, anche se per poco fortunatamente...non vedo l'ora di prendere il largo verso le meritate vacanze!
Prima però voglio recensire un libro che di certo piacerà tanto a tutti coloro che hanno un gatto come amico di zampa...ovvero il misterioso e magico Ofelia, di Florence Stevenson!
 

Si tratta di una delle ultime riscoperte della bella casa editrice Elliot, che con mia somma gioia pubblica continuamente libri di autrici di inizio o metà '900, famose ai loro tempi ma oggi ingiustamente finite nell'oblio.
Già la copertina di Ofelia, con questa malinconica gatta che scruta il mondo attraverso i vetri di una finestra, è deliziosa...e devo dire che fortunatamente il contenuto ne è all'altezza!
Nella sua trama generale, la storia mi ha ricordato quella degli Aristogatti della mia adorata Disney! ^^ Infatti la ricca signora Margaret Brewster (che, è più forte di me, non riesco a non associare alla Madame del sunnominato cartone xD) lascia tutto il proprio patrimonio in eredità alla sua gatta, Ofelia, così chiamata in onore dell'eroina dell'Amleto di Shakespeare.

Ho immaginato Mrs. Margaret così, durante tutta la lettura xD

La cosa tuttavia non va giù al suo legale (tra l'altro innaturalmente attratto da un servizio di peltro di proprietà della signora xD) Mr. Dillon, che da novello Edgar (ve lo ricordate?? ^^) non si fa troppi problemi a gettare in un pozzo la strana ereditiera, poco dopo la dipartita della padrona.
Ma ecco, accade l'inesplicabile: Ofelia non solo non muore, ma si risveglia nel pozzo con sembianze umane. Donna di rara bellezza e grazia, si finge vittima di una perdita della memoria (come spiegare la verità??) e viene accolta sotto l'ala protettrice di Julian Brewster, nipote di Miss Margaret divenuto suo erede dopo la scomparsa e presunta morte della gatta.
Ofelia (che racconta in prima persona la sua strana storia) dovrà imparare a vivere come un'umana, a dominare gli istinti felini che ancora albergano in lei e, soprattutto, a guardarsi dai predatori, che non esistono solo tra gli animali...
Un romanzo molto particolare che, se non brilla in originalità per la trama, vanta un incredibile realismo nella descrizione del modo di sentire e comportarsi di un gatto (l'autrice doveva amare molto questi felini!^^). Infatti Ofelia, come la maggior parte dei gatti, è egoista e prova per la sua padrona solo una distaccata condiscendenza: tutti atteggiamenti che continua a mantenere anche da umana, con un effetto straniante che non fa mai annoiare, sebbene nella trama gli avvenimenti di un certo rilievo scarseggino. Tutto il libro è  attraversato da una gradevole atmosfera surreale e magica...e il finale poi mi ha sorpresa davvero :D

Insomma, non sarà un capolavoro, ma è un romanzo godibile e diverso dai soliti: lo consiglio :D



Voto: 7/10
Consigliato a: chi ama i gatti (se ne avete uno lo guarderete con occhi diversi! xD)
Sconsigliato a: chi ama i cani, che qui per ovvi motivi non fanno bella figura xD
Periodo di lettura ideale: primavera, magari in un giardino, con un gatto accoccolato ai propri piedi!^^



Ofelia
Florence Stevenson
Traduzione di Bruno Oddera
pp. 192
Euro 17,50
Giugno 2015
ISBN: 97888619292234


      

 

mercoledì 29 luglio 2015

WWW....WEDNESDAY #3


Ciao a tutti!^^

Eccomi al terzo appuntamento con il WWW Wednesday...che non aggiorno da un bel po' causa impegni pressanti a lavoro, sigh!!
Per fortuna sto riuscendo comunque a ritagliarmi dei momenti per leggere, per cui ecco le mie letture recenti!^^



1) What are you currently reading?







1) "La gioia di vivere" di Emile Zola
 
Dopo il bellissimo "La bestia umana", continuo la mia scoperta di quest'autore con "La gioia di vivere" che ha per protagonista la dolce Pauline che, a seguito della morte dei genitori, viene adottata da alcuni zii, e si innamora del cugino. Il titolo, come chiunque conosca un minimo Zola già immagina, è ironico xD

2) "Ofelia" di Florence Stevenson
 
Una delle ultime perle dimenticate regalateci dalla casa editrice Elliot! Si tratta della storia di Ofelia, la gatta di una ricca signora che, come Gli Aristogatti insegnano, alla morte di quest'ultima eredita tutto il suo patrimonio. Ma il legale della Signora, tale Mr Dillon, da novello Edgar decide di far fuori l'inaspettata ereditiera, che contro ogni previsione e razionalità si ritrova trasformata in donna...
Mi sta piacendo questo romanzo strano e surreale, ma per un giudizio definitivo ovviamente aspetto di finirlo!^^



2) What did you recently finished reading?







1) "Il sogno di Geronzio" di John Henry Newman

Un breve ma intenso testo teatrale che racconta gli ultimi istanti di vita sulla terra e i primi istanti di vita oltre la morte di Geronzio (nome non casuale che sta a simboleggiare l'anziano, l'uomo alla fine della vita per antonomasia). Consigliato a chi ha paura della morte!^^ Voto: 9/10


2) "La dea fedele" di Pearl Buck

Mi sono avvicinata a questo libro convinta che fosse uno dei tanti ambientati in Cina (paese in cui la Buck è cresciuta e in cui ha ambientato moltissimi romanzi) e invece questo è un romanzo tutto americano!^^ La protagonista è Edith, quarantenne che trovandosi vedova e con figli ormai sposati non sa più cosa fare della sua vita, finché non incontra un giovane artista/scienziato che ha 20 anni meno di lei, ma le fa battere il cuore più di quanto sia mai accaduto...Un delicato elogio dell'Amore, che più che vissuto è analizzato, sublimato. Voto: 7/10



 3) What do you think you'll read next?


Domandona! Infatti non ho ancora deciso cosa porterò con me nell'ormai (finalmente! xD) imminente vacanza (parlo dei libri cartacei, visto che comunque avrò con me l'e-reader pieno zeppo!^^)
Comunque i due che porterò di sicuro con me sono questi:

 
 
 
1) "Matilde" di Rita Coruzzi
 
Alla Feltrinelli di Napoli mi sono imbattuta in un intero settore dedicato a Matilde di Canossa, figura di cui purtroppo ho solo un vago ricordo scolastico ma mi affascina...quindi, complice la bellissima copertina, ho portato a casa questo: spero non mi deluda!^^
 
 
2) "Bisogno di libertà" di Bjorn Larsson
 
Un titolo, un programma di vita xD Questo libro evoca mare, pace e vacanze solo a guardarlo! *_* Spero che il contenuto sia all'altezza di titolo e copertina!
 

Aggiornatemi anche sulle vostre letture, mi raccomando :D Magari colgo qualche altro spunto per le vacanze...e a proposito, che partiate o restiate in città vi auguro uno stupendo agosto libroso!! A presto :*


lunedì 20 luglio 2015

Agnes Grey, dove sei? xD (Recensione di La signora di Wildfell Hall, di Anne Brontë)

Ciao a tutti!^^

Mai titolo di recensione fu più chiaro: il libro di Anne Brontë che ho a lungo desiderato leggere, che a lungo ho sperato fosse ristampato per arricchire la collezione Brontiana di tanti appassionati, ovvero La signora di Wildfell Hall, non mi è piaciuto quanto speravo, al punto da farmi un po' rimpiangere l'apparentemente più modesto Agnes Grey. Aspettative troppo alte? Eterno e inevitabile confronto con le più talentuose sorelle Charlotte e Emily? Non so, l'unica cosa certa è che ero assolutamente ben disposta verso questo romanzo, al punto da attendere per mesi il momento giusto di leggerlo e gustarlo al meglio...e invece, per quanto non si tratti di un brutto romanzo (le Sorelle erano fisicamente impossibilitate a scrivere romanzi brutti xD) raggiunge giusto la sufficienza.
 
Ma procediamo con ordine: ecco la copertina della bella edizione Neri Pozza (sempre sia lodata xD) e la trama, in breve:
 


Il libro inizia sotto forma  epistolare: uno dei protagonisti, Gilbert Markham, scrive ad un amico per raccontargli la singolare storia capitatagli, storia che inizia con l'arrivo in paese di una misteriosa vedova, Helen Graham, con il suo bambino di sei anni. Una donna sola con un figlio non può che generare diffidenza negli animi dei malpensanti paesani: l'unico a provare una curiosità bendisposta, che presto si trasforma in aperta ammirazione e poi in amore, è proprio Gilbert. Ma il passato di Helen cela un segreto...
La seconda parte (e in verità gran parte) del libro è poi narrato dal punto di vista di Helen, mediante l'espediente del diario. Purtroppo neanche questa mescolanza di generi e voci riesce a dare spessore ad una storia che è, purtroppo, abbastanza piatta e noiosa: le pagine del diario di Helen scorrono monotone, quel che dovrebbe esserci di sconvolgente non sconvolge (anche se credo potesse sconvolgere nell' '800, dato che Charlotte Brontë, tutto tranne che puritana, sconsigliò di farlo leggere alle giovani fanciulle...) e quello che dovrebbe sorprendere non sorprende affatto perché già annunciato a sirene spiegate per tutti i lettori che abbiano un minimo di buonsenso (cosa che invece alla protagonista Helen fa un po' difetto.. xD).
Non è insomma la miglior prova di Anne, che era riuscita a trasmettere molto di più con il modesto (in apparenza) Agnes Grey, ma che mostra comunque anche qui una grande modernità di pensiero e di spirito: pur amando alla follia Charlotte e riconoscendo la forte originalità di Emily, non posso infatti non vedere in Anne l'unica delle tre che, se non ci fosse scritta a chiare lettere la data di pubblicazione dei suoi libri, parrebbe una scrittrice dei nostri tempi...Come non ravvisare, nella pia illusione di Helen che il ragazzo che ama cambierà grazie a lei, il pensiero sciocco di tante ragazze di oggi? (alimentato da robaccia come, un titolo a caso, 50 sfumature di... xD).Per non parlare dei punzecchiamenti tra donne, che potrebbero benissimo essere ambientati in una discoteca moderna anziché in un salotto del 1800...
Lodevole poi l'intento pedagogico sotteso a tutta la narrazione-attente a voi, fanciulle incaute!! xD- anche se avrebbe potuto essere esposto meglio. Adorabili, per me che sono molto credente, anche i riferimenti biblici e la forte fede di Anne che emerge quasi in ogni capitolo.
Mi ha poi spesso commossa, durante la lettura, il ricordare che molte scene di ubriachezza e degrado morale fossero state vissute da Anne in prima persona, a causa del fratello Branwell :( Ho sempre visto in Anne-non so quanto a ragione, ma è una sensazione che non riesco ad arginare xD- la più tenera e sensibile delle tre sorelle, e immagino che scrivere questo libro possa aver avuto per lei un effetto catartico.
 
Che dire? Non è un libro che sconsiglio, perché non si può essere veri brontofili senza leggerlo, però bisogna dimenticare altri romanzi dello stesso periodo e cercare di apprezzarlo solo per i suoi pregi (come, appunto, la modernità e l'intento pedagogico) senza fare confronti deleteri con opere di maggiore spessore! xD
 
Voto: 6/10
Consigliato a: brontofili DOC
Sconsigliato a: chi cerca romanzi appassionanti e ricchi di eventi
Periodo di lettura consigliato: autunno/inverno
 
 
ISBN 978-88-545-0858-3
Pagine 592
Euro 16,00


A presto! :))

martedì 14 luglio 2015

L'ombra della luna

Ciao a tutti!^^
 
Oggi vi parlo di un altro libro la cui esistenza ho scoperto quasi per caso (ma quando si scoprono nuovi libri il caso non esiste, vero?? xD I libri ci chiamano!) perché dovevo completare un ordine su Libraccio senza pagare le spese di spedizione e questo costava davvero poco...poi la protagonista era Mary Wollstonecraft,  pioniera di diritti delle donne e madre della celebre Mary Shelley (sì, proprio quella di Frankenstein!^^) quindi come potevo perdermelo?? xD
 
Si intitola L'ombra della luna, E l'autrice è Elisabetta Rasy  (scrittrice decisamente da approfondire :D)



Inizio '800. In una notte di tempesta un uomo cerca riparo in una locanda, e tra i pochi avventori scorge una misteriosa ragazza che viaggia sola...insolito, per una donna dell'epoca. Inevitabilmente inizia a parlarle e la ragazza, un po' rassicurata dalle maniere gentili del giovane, un po' desiderosa di raccontare a qualcuno la sua strana storia, inizia a parlare di sé.
Così, attraverso le parole e gli occhi di una ragazza di umili origini divenuta cameriera di una famiglia benestante durante i cupi giorni della Rivoluzione Francese, facciamo la conoscenza di Mary Wollstonecraft, che si trova in Francia per  scrivere un libro sulla Rivoluzione, fenomeno in cui crede e che continuerà ad appoggiare anche quando degenererà nel terribile regime del Terrore.
Marie, come la chiamerà sempre Marguerite, è una donna eccentrica, intellettuale, ardente, libera, così diversa dalle donne della sua epoca che sembra sia stata trasportata lì da una macchina del tempo! xD Molti dei pensieri che esprime sono tratti dalla sua opera più importante, Sui diritti delle donne, di cui consiglio caldamente la lettura per la sua grande attualità.
Pian piano riuscirà a trasmettere i suoi pensieri e ideali anche alla fidata cameriera e poi amica Marguerite, che la seguirà nelle sue peregrinazioni, sarà testimone del suo amore infelice per l'avventuriero americano Gilbert-che farà cadere Mary proprio in quegli errori e abissi femminili da cui aveva messo in guardia le altre- e ne alleverà la prima figlia, Fanny. La celebre Mary Shelley nascerà infatti solo molti anni dopo i fatti narrati in questo libro, e con la sua nascita causerà purtroppo, come è noto, la morte della celebre madre. 

Questo libro mi è piaciuto davvero molto:  coniuga la fedeltà ai fatti storici tipica della biografia (anche se abbraccia solo pochi anni di vita dell'autrice) alla piacevolezza del romanzo, oltre ad essere impreziosito da uno stile un po' classicheggiante, da belle citazioni-a un certo punto avrei sottolineato tutto *_*- e da un'atmosfera sottilmente gotica davvero piacevole.
 
 
"Mai avevo sentito parlare Marie di bellezza, giovinezza e del tempo passato, il suo sguardo era proteso in avanti come se la pietanza migliore al pasto della vita fosse sempre quella che sta per essere portata" .
 
"Talvolta ho pensato che l'ombra della luna fosse la mia vera patria, e che solo in quel buio sterminato e misterioso che si perde oltre essa fosse il territorio della mia libertà".
 

Voto: 8/10
Consigliato a: chi ama le biografie romanzate e i libri sulle figure femminili forti e insolite che sono realmente esistite.
Sconsigliato a: chi non sopporta lo stile di scrittura un po' barocco.
Contesto ideale per leggerlo: fredde sere d'inverno!^^
 
Dettagli:
  • Marchio: Bur
  • Collana: CONTEMPORANEA
  •  Prezzo non scontato: 7 euro
  • Pagine: 208
  • Formato libro: 20 x 13
  • Tipologia: BROSSURA

  • Anche se credo sia in esaurimento, per fortuna è ancora reperibile online e al momento osta solo 3,50 euro: se vi interessa approfittatene!^^

    mercoledì 8 luglio 2015

    WWW...WEDNESDAY # 2

    Eccomi al secondo appuntamento con il WWW Wednesday, la simpatica rubrica dei blog librerecci che prevede di rispondere a tre semplici domande:

    1) What are you currently reading?
    2) What did you recently finished reading?
    3) What do you think you'll read next?

    Non l'aggiorno tutte le settimane per garantire un po' di varietà (non ho più la velocità di lettura di quando avevo 20 anni, sigh! xD) e quindi dopo 15 giorni eccovi le mie risposte attuali! :D



    1) What are you currently reading?




    "L'ombra della luna", di Elisabetta Rasy



    Sono appena all'inizio ma questo romanzo che ha per protagonista la mitica proto-femminista May Wollostonecraft (che, per chi non lo sapesse, è anche madre di Mary Shelley..sì proprio quella di Frankenstein!^^) mi ha già conquistata con il suo stile ricercato e l'atmosfera un po' gotica...vi saprò dire a breve com'è!^^


    "Un marito ideale" di Oscar Wilde


    Dopo un inizio fiacco e un po' confuso questa commedia si sta facendo deliziosa e frizzante come "L'importanza di chiamarsi Ernesto", che ho adorato...Senza nulla togliere a Dorian Gray credo che Wilde dia il suo meglio nelle commedie!


    "La signora di Wildfell Hall" di Anne Bronte


    Non l'ho ancora finito ma non per sua colpa (è veramente molto bello): purtroppo ho avuto poco tempo per leggere e ho dato la precedenza a un libro che mi ha presa molto...sotto vedrete quale! :D



    2) What did you recently finished reading?



    "Il rifugio" di William Paul Young



    Questo è il libro che mi ha coinvolta al punto di farmi dimenticare perfino Zola...Non so se dedicargli una recensione del blog poiché ho deciso di dar spazio soprattutto ai classici (o comunque ai libri "classicheggianti" xD), ma mi è piaciuto così tanto che non posso non consigliarvelo caldamente! Evito di dilungarmi sulla trama anche per non guastare troppo la sorpresa, ma potete trovare più info qui: Il rifugio
    All'inizio coinvolge come un giallo, poi diventa avventuroso ed estremamente spirituale (pur senza farsi mai troppo astratto incomprensibile, anzi). Consigliato a chi sta trascorrendo un brutto periodo...sollievo assicurato! :D

    "Laura-Viaggio nel cristallo" di George Sand



    Libro particolare, come tutti quelli di quest'autrice!Ne ho già parlato un bel po' nella recensione che gli ho dedicato, quindi non mi ripeterò qui...ma spero davvero che riusciate a reperirlo o che sia ristampato perché è molto grazioso ^^


    3) What do you think you'll read next?



    "Poirot sul Nilo", di Agatha Christie



    Ogni tanto la regina del giallo, che è stata tra le mie prime letture "per adulti" mi chiama...e devo rispondere!^^ Questa pare sia una delle sue indagini migliori, ho aspettative elevate :D


    "L'assassino cieco", di Margaret Atwood



    Non so cosa aspettarmi da quest'autrice così particolare, che pare scriva libri un po'distopici (genere che adoro) dalla forte impronta femminile...l'amica che mi ha consigliato questo ha detto che non è piaciuto a nessun uomo di sua conoscenza e questa cosa mi incuriosisce xD Vi farò sapere!


    E voi cosa state leggendo in questa opprimente e appiccicosa settimana di luglio?? :D
    

    lunedì 6 luglio 2015

    "Laura-viaggio nel cristallo" di George Sand: l'idealizzazione dell'amato

    «Si doveva conoscerla come l'ho conosciuta io per sapere quanto vi era di femminile in questo grande uomo.»—Gustave Flaubert

    Ciao a tutti! :D
     
    La frase di Flaubert che ho riportato mi sembra emblematica per capire chi fosse George Sand (pseudonimo maschile di Amantine Auore Lucile Dupin), l'autrice del libro che sto per recensire. Era una donna molto intraprendente, attivamente impegnata in politica e nel sociale (cosa che traspare dai suoi scritti) ma ne parlerò in modo più dettagliato quando a breve farò l'elenco di tutte le sue opere nella sezione "Scrittrici nella brughiera" del blog...per cui stay tuned!^^
     
    Per ora mi concentrerò solo sul romanzo che ho appena terminato, forse uno dei meno celebri della scrittrice poiché non l'avevo mai sentito nominare prima di imbattermici casualmente in una splendida libreria dell'usato: "Laura-viaggio nel cristallo"!
     
     


    Protagonista della vicenda è Alexis, un giovane piuttosto indolente e con la testa tra le nuvole, che viene affidato a uno zio studioso di geodi e pietre preziose per essere iniziato alla stessa materia. Durante i suoi studi incontra di nuovo la cugina e amica d'infanzia Laura, di cui si innamora: ma Laura è promessa al pragmatico uomo d'affari Walter, e il protagonista sembra destinato a rinunciare a lei finché strane e mirabolanti visioni di mondi fantastici contenuti nei cristalli non gli danno una speranza che la sua amata possa contraccambiare i suoi sentimenti...

    Ho notato che questo libro è associato dalla critica al ben più celebre "Viaggio al centro della terra" di Jules Verne, perché entrambi trattano di un viaggio verso, appunto, le misteriose viscere della terra. Ma io non trovo tutta questa somiglianza: vero che non ho ancora letto Verne (mea maxima culpa xD) ma mi è parso di capire che i suoi romanzi narrino vicende avventurose in cui il viaggio e la scoperta sono finalizzati a suscitare meraviglia nel lettore... mentre non questo il caso di "Laura", dove il protagonista intraprende sì un viaggio avventuroso dalle tinte fantastiche, ma lo fa a mo' di iniziazione, per diventare degno della donna che ama.
    Senza contare che le visioni di Alexis-a cui sembra continuamente di vedere Laura, bella ed eterea, all'interno di un cristallo- e il suo intraprendere il viaggio verso il centro della terra insieme al padre di lei, mi sembrano fare palese riferimento all'idealizzazione della persona amata, tipica dell'innamorato e sbeffeggiata dalla Sand con leggerezza e ironia ^^

    Insomma un romanzo molto fiabesco e gradevole, con divagazioni scientifiche e filosofiche, decisamente da riscoprire...come molti altri libri di questa brava scrittrice :D
     
    Voto: 7/10
    Frase preferita:  "Non ti ho forse detto che ti amo? Non sai che la nostra vita terrestre non è che una vana fantasmagoria, e che noi siamo per sempre uniti nel mondo trasparente e radioso dell'ideale?" (Laura-nel-cristallo ad Alexis)
    Consigliato a: appassionati di storie oniriche e un po' fiabesche
    Sconsigliato a: chi odia le suddette xD
     
    A presto! :D
     

    mercoledì 1 luglio 2015

    Spin off dei classici 1# Il grande mare dei Sargassi

    Buongiorno a tutti! :D

    In questo afoso ma non troppo- almeno qui xD- primo giorno di luglio voglio portarvi a fare un tour virtuale in un posto ancora più caldo e afoso: la Giamaica!^^
    Vi parlerò infatti di un libro che mi incuriosiva da tempo in quanto è lo spin-off di un classico che amo molto (e che è forse il mio libro preferito in assoluto): Jane Eyre di Charlotte Bronte. Il libro in questione è Il grande mare dei Sargassi di Jean Rhys, e ha per protagonista Antoinette Crowley-Mason, la prima moglie dello scorbutico e tenebroso Mr Rochester!^^



    Mi piacciono molto i libri che prendono spunto da un classico per dar voce a qualche personaggio interessante che non vi aveva trovato molto spazio! ^^ Meglio ancora se questi spin off sono così interessanti da diventare, con il tempo, a loro volta dei classici!

    Tornando al libro (meglio non iniziare a divagare, la recensione è già lunghetta xD), chi non avesse ancora letto Jane Eyre-ok so che tra gli appassionati di classici è difficile che ce ne sia qualcuno, ma non si può mai sapere xD- non legga la righe seguenti!!



    SPOILER per chi NON ha letto JANE EYRE


    Nel libro della Bronte Antoinette fa la sua comparsa solo verso la fine, il giorno del matrimonio mancato di Jane e Rochester, in quanto la sua malattia mentale fa sì che sia relegata in soffitta e sorvegliata (per modo di dire xD)  a vista. Non è dunque uno dei personaggi principali, anche se la sua nefasta presenza si intuisce dall'arrivo di Jane a Thornfield in poi, e ovviamente influenza in modo piuttosto pesante le vicende dei protagonisti.

    FINE SPOILER


    Affascinata dalla questa figura triste e misteriosa (che secondo alcuni incarnerebbe la moglie di Hegér, il professore belga amato da Charlotte...ma io non ci credo tanto! xD) , la scrittrice Jean Rhys, creola a sua volta, ha dunque pensato bene di dedicarle un inter romanzo!^^  E devo dire che il risultato non è affatto male.
    Comincio col dire che questo libro ha davvero il dono di trasportarti in Giamaica: mentre leggevo mi sentivo avvolta dal profumo penetrante dei fiori, oppressa dal caldo afoso e senza scampo, e perseguitata dai miraggi che un clima del genere provoca, facendo quasi...impazzire.
    Ed è in questo clima impossibile, ignara dell'esistenza di altri climi e altri luoghi, che viene al mondo e cresce Antoinette Crowley, figlia di uno schiavista inglese trapiantato in Giamaica e della sua bella moglie, Bertha.
    La morte del padre e i decreti contro la schiavitù rappresentano un duro colpo per Antoinette, sua madre e il suo fratellino: chiamati "negri bianchi", disprezzati e abbandonati da tutti quando non apertamente perseguitati, sembreranno rinascere a nuova vita solo quando Bertha sposerà il facoltoso Mr Mason, padre di quel Richard che farà poi una sanguinosa comparsa nel libro della Bronte. Ma questo matrimonio non si rivelerà poi così conveniente per la povera Antoinette: alla morte del padre infatti il fratello Richard deciderà di darla in moglie al figlio cadetto di un nobiluomo inglese, allettato dall'ingente patrimonio di cui Antoinette è ormai depositaria: Edward Rochester.
    Il libro è scritto sia dal punto di vista di Antoinette che da quello di Mr Rochester, e ho trovato quest'ultimo davvero molto fedele all'originale delineato da Charlotte Bronte: un ragazzo confuso, manipolato dal padre e dal fratello, che gli organizzano il matrimonio con una ricca sconosciuta creola per toglierselo dai piedi. Nello stesso tempo le parti che lo riguardano sono a volte piuttosto confuse...in particolare non si capisce cosa voglia davvero: a volte sembra amare questa moglie strana e sconosciuta che gli è capitata tra capo e collo, a volte-e sempre di più con il progredire del romanzo-sembra invece odiarla per la pazzia incipiente che scorge in lei e per la paura che gli suscita il clima di magia e stregoneria giamaicana che la circonda.
    Antoinette dal canto suo si presenta come una vittima designata: dall'infanzia infelice, selvaggia e segnata da eventi terribili passa a una vita matrimoniale altrettanto infelice, segnata anche dalla perdita dell'indipendenza economica (tutti i suoi averi passano infatti a Mr Rochester). Ho simpatizzato davvero molto con lei, il che mi ha portata a chiedermi se fosse sana di mente e incompresa lei o se sia pazza io... xD
    Gli incontri/scontri tra i due e la loro progressiva sfiducia reciproca sono costantemente accompagnati dai riferimenti dell'autrice a superstizioni e riti giamaicani che ammetto di aver compreso solo a metà: probabilmente l'autrice a qui attinto direttamente al suo bagaglio culturale, ed è difficile per chi non sia vissuto in quelle terre capire appieno quanto esse siano intrise di magia. 
    Anche se conoscevo già il finale e sono rimasta un po' sconvolta dal modo poco indulgente in cui è ritratto Rochester (ma non si può parlare della sua prima moglie senza denigrarlo un po', è naturale xD) ho davvero apprezzato questo breve libro e lo consiglio a tutti gli appassionati delle Sorelle Bronte (che non sono mai stanchi del loro mondo xD). Chi non ha letto Jane Eyre può leggerlo comunque e trovarlo particolare e gradevole, ma potrebbe perdersi molti punti di riferimento essenziali per comprenderlo. Io leggerei prima la Bronte, insomma!^^
     
    Il mio voto: 7/10

    Consigliato soprattutto a: 1)appassionati delle sorelle Bronte e di tutto quello che le riguarda!^^ 2)chi ha sempre pensato che Mr Rochester non avesse tutte le rotelle a posto xD
    Sconsigliato a: chi non ama le storie oniriche e a tratti confuse.
    Periodo di lettura consigliato: estate, leggere di posti più caldi di casa vostra vi farà sentire meglio xD


    Traduzione di Adriana Motti
    gli Adelphi
    2013, pp. 171
    isbn: 9788845928031
    Temi: Letteratura inglese
    Euro 12


    A presto, buone letture!^^