domenica 31 gennaio 2016

Scrittrici nella brughiera #1- Le sorelle Brontë

Ciao a tutti! ^^

In questa rubrica, "Scrittrici nella brughiera", mi piacerebbe creare una sorta di "contenitore di biografie letterarie" che renda giustizia ad alcune scrittrici del passato (la maggior parte vissute tra '700 e '800, quando le donne hanno iniziato a prendere più spesso la penna, ma anche prima) ingiustamente dimenticate, oppure alle opere meno conosciute di scrittrici  che sono sì famose, ma magari solo per una o due opere quando invece ne hanno scritte venti xD
Ecco, mi piacerebbe un po' alla volta raccogliere in questa pagina tutte-ma davvero tutte, per cui se mi sfugge qualcosa segnalatemelo, please!^^- le opere di queste scrittrici: quelle pubblicate in italiano-così chi fosse interessato può procurarsele- ma anche quelle non ancora tradotte, nella speranza che qualche pia casa editrice decida di dare loro una chance!

Ovviamente per inaugurare questa pagina*, che spero possa interessare a tante persone, ho scelto le Sorelle più famose della storia della letteratura, che tra l'altro hanno anche ispirato il titolo del mio blog, come avrete capito...Ovvero le sorelle Brontë !^^



*Nota: Purtroppo i primi tempi ho fatto confusione nella stesura del blog: questo post era il primo della serie Scrittrici nella brughiera, ma purtroppo lo avevo realizzato sotto forma di pagina ed è difficile ora ritrovarlo agevolmente...per questo anche se nel frattempo ho scritto altri post dedicati ad altre scrittrici, ho deciso di aggiornare questo con le ultime ghiotte pubblicazioni Bronteane, pubblicarlo sotto forma di post e continuare a considerarlo il primo della serie! ^^ Sono un po' confusionaria, non fateci caso xD


Come chiunque sia un minimo appassionato di classici sa, le Brontë vissero proprio nella mia amata brughiera, nella solitaria canonica di cui il padre era vicario. E proprio la solitudine di quel luogo sferzato dal vento nutrì la loro fervida immaginazione dando vita ai capolavori immortali che oggi ci fanno sognare *_*

Di seguito tutte le loro opere della cui esistenza sono a conoscenza ^^


Charlotte Brontë


Charlotte è, delle tre sorelle, quella che ho conosciuto per prima grazie al meraviglioso film tratto dalla sua opera più famosa, Jane Eyre, realizzato da Franco Zeffirelli del 1996...non sarà una versione particolarmente accurata, ma gli attori sono azzeccatissimi e poi non potrei non amare alla follia il film che mi ha fatto conoscere il mio libro preferito! *_*
Jane Eyre è presente in tutte le librerie in diecimila edizioni diverse tutte abbastanza buone, ed è raro che qualcuno non ne conosca almeno la trama a grandi linee, per cui non mi ci dilungherò. Un solo consiglio: se non l'avete ancora letto mollate qualsiasi cosa stiate facendo e iniziatelo! xD Si tratta del libro della mia vita, senza sé e senza ma.



Invece le altre opere di Charlotte di cui voglio parlarvi in modo più approfondito sono:


 1) "All'hotel Stancliffe e altri racconti giovanili"



Questo libricino pubblicato da Edizioni Ripostes contiene una selezione di racconti del Ciclo di Angria, ciclo intricatissimo e ricco di personaggi elaborato da Charlotte insieme al fratello Branwell. Fonte di ispirazione furono alcuni soldatini giocattolo regalati loro dal padre!^^ Credo ormai risulti reperibile solo presso mercatini e siti dell'usato, perché non mi sembra l'abbiano mai ristampato. Trattandosi di una produzione giovanile scritta per diletto e non destinata al pubblico è in gran parte costituita da racconti acerbi e piuttosto confusionari (ma forse risultano tali anche perché mancano delle parti, non esistendo in italiano nessuna versione completa del Ciclo) per cui confesso di averne letti solo degli stralci ^^' Ma è comunque interessante, se vi capita sotto mano non lasciatevelo sfuggire.

2)"Il segreto",  "Henry Hastings" e "Il segreto e Lily Hart"




Si tratta di quattro racconti espunti dal Ciclo di Angria e non presenti nella precedente raccolta. Sono un po' i più completi e indipendenti rispetto ad altri del Ciclo, e forse per questo sono stati ritenuti meritevoli di comparire in volume singolo. Ammetto di aver particolarmente apprezzato soltanto Lily Hart, delicato e romantico, mentre gli altri sono piuttosto evitabili anche se comunque imperdibili per un "brontiano DOC"!^^



3)Il professore



L'opera più derelitta e bistrattata di Charlotte: fu il primo romanzo che scrisse, ispirandosi al suo soggiorno a Bruxelles e alla forte amicizia (amore?) con il professore belga Hegér, ma fu rifiutato da molti editori perché ritenuto troppo "realista" e poco interessante, dunque vide la luce in volume soltanto dopo la morte di Charlotte. Nonostante il "fondamentalismo protestante" che lo permea a me è piaciuto: in particolare ho trovato interessante il punto di vista maschile adottato, inedito in Charlotte.
In Italia è stato pubblicato anni fa in queste due edizioni (a sinistra Baldini &Castoldi, a destra La Tartaruga, più recente) che però si trovano solo nell'usato... per fortuna è ormai tranquillamente reperibile nella bella edizione Fazi!
Girando in rete mi sono imbattuta anche in un'edizione delle Paoline dalla copertina agghiacciante, che mi piacerebbe possedere solo per organizzare una bella mostra di orricopertine! xD




4) Shirley





Il romanzo che più mi piace dopo Jane Eyre! *_* è a mio parere il più "austeniano" dei romanzi di Charlotte: ironico, con scene spassose che ricordano appunto l'ironia con cui la Austen dipinge la società (e in particolare i pastori protestanti, che qui fanno una magra figura xD). Per modellare la figura della protagonista, Shirley, Charlotte dichiarò di essersi ispirata a come sarebbe potuta essere sua sorella Emily se avesse avuto più soldi e salute... e devo dire che questo riferimento rende la volitiva protagonista del romanzo ancora più interessante!^^
In italiano è stato da poco pubblicato da Fazi in una splendida nuova edizione *_* La traduzione utilizzata inizialmente era la stessa della vecchia edizione Mondadori (firmata Fedora Dei) poi è stato ristampato con una nuova traduzione...non ho ancora avuto modo di verificare le differenze tra le due traduzioni ma credo siano entrambe valide e fedeli al testo.
Di Fedora Dei è anche la traduzione utilizzata da Newton Compton per la sua edizione di Shirley, che risulta quindi altrettanto valida, vista la qualità notevolmente migliorata delle edizioni Newton.




5) Villette

L'ultimo romanzo di Charlotte, nonché il più triste secondo me... l'autrice lo scrisse quando ormai aveva già perso sia il fratello che le sorelle, e il pessimismo e la tristezza derivanti da questa situazione si avvertono in modo tangibile in tutto il romanzo, in particolare nella protagonista Lucy (una versione a mio parere meno passionale e più dimessa di Jane Eyre).
Di recente per fortuna è tornato sotto i riflettori meritandosi anche più di un'edizione, e per quanto io non condivida il parere di chi che lo definisce più bello di Jane Eyre ne sono stata molto felice *_*
Lo si può leggere in edizione Fazi e Newton Compton (quest'ultima nella collana Minimammut).
La prima, come sempre nel caso di questa casa editrice, è più costosa ma molto bella e curata, davvero una gioia per gli occhi *_*
Il punto forte della seconda è ovviamente il prezzo molto competitivo, come sempre per queste edizioni, e devo dire che anche la copertina colorata è molto carina ^^ Non so come sia la traduzione (di Marcella Hannau Pavolini) perché non ho avuto modo di confrontarla con quella della Fazi, poi se qualcuno di voi lo legge mi saprà dire :D Mi ha colpita comunque il fatto che, a differenza di quella della Fazi, sia dotata di molte note e della traduzione dei (numerosi) pezzi in francese...amo i classici corredati da un ricco apparato di note, e anche se con il francese me la cavo e non risento dei francesismi di Charlotte credo che molti trarranno giovamento da questa scelta editoriale :D
Ultimo aggiornamento: anche la Mondadori ha pubblicato di nuovo Villette, con lo stesso titolo che aveva nella vecchia edizione ovvero "L'angelo della tempesta".





In qualche mercatino o sito dell'usato vi potrebbe capitare di trovarlo anche in quest'altra edizione, sempre della Fazi ma pubblicata nel 2003. Testo e introduzione sono esattamente uguali alla versione recente, cambia solo la copertina:




Emily Brontë


Passiamo ora alla secondogenita delle sorelle, quella più controversa e interessante: Emily.
Parlare di lei è molto più semplice in quanto ha scritto un solo romanzo, il celeberrimo Cime tempestose, su cui ancora una volta non mi soffermerò in quanto è così noto che è possibile acquistarlo anche dal droghiere sotto casa, in edizioni per tutti i gusti e in tutte le salse xD
Mi concentrerò invece su qualcosa per cui a mio parere la solitaria Emily, che amava le lunghe passeggiate a piedi nella brughiera e soffriva fisicamente se trascorreva lunghi periodi lontana da casa, è molto sottovalutata: ovvero la produzione poetica.


Le sue poesie sono facilmente reperibili in queste edizioni:



La prima raccolta a sinistra, intitolata "Stelle", è minuscola e contiene davvero pochi componimenti ma è comunque molto graziosa da avere in libreria, mentre la seconda è la terza (che differiscono solo per la copertina: la seconda è più recente e disponibile perfino in ebook, la terza credo che ormai si trovi solo usata) contengono una selezione di 33 poesie con la bella traduzione di un'appassionata di Emily, Ginevra Bompiani.



Anne Brontë

E ora, last but not least, la Cenerentola delle Brontë: la terzogenita Anne!^^
Non era affatto priva di talento, ma ha risentito e continua a risentire delle ombre gigantesche proiettate dalle due più talentuose e innovative sorelle maggiori.




1)Agnes Grey




Un romanzo dalla trama semplice e lineare, ma incredibilmente moderno e scorrevole: potrebbe benissimo essere il diario di una ragazza di oggi! Questo è Agnes Grey, l'opera più conosciuta di Anne. Protagonista della vicenda una giovane istitutrice, che racconta le (dis)avventura toccatele durante gli anni di lavoro. Molto autobiografico (la stessa Anne fu istitutrice per diversi anni, soffrendone molto) è stato messo in ombra dai romanzoni delle sorelle, ma secondo me merita!


 2)La signora di Wildfell Hall




Solo da poco tornato disponibile in italiano grazie alla generosità della Neri Pozza, "La signora di Wildfell Hall" non piaceva a Charlotte, che non lo riteneva in linea con il carattere mite della sorella. Vanta una protagonista interessante e misteriosa, e contiene innumerevoli riferimenti alle tragiche conseguenze dell'abuso di alcol tratti dall'esperienza di Anne con il fratello Branwell. In verità non mi ha appassionata tantissimo: l'ho trovato un po' lento e datato (forse perché è incentrato su argomenti che facevano sensazione ed erano ritenuti quasi scabrosi un tempo, ma oggi sono molto più comuni).
Lo si può anche trovare anche in una vecchia edizione dal titolo "Il segreto della signora in nero" (??? a volte i titoli italiani mi lasciano perplessa xD)


 Altre opere



1) Anne, Charlotte, Emily Brontë- Poesie, Mondadori


Questo splendido volumone contiene in versione integrale, con testo originale a fronte, le poesie di tutte e tre le sorelle, comprese tutte quelle di Emily che trovate nelle raccolte citate in alto, ovviamente. Forse non tutti sanno che le poesie furono le prime opere delle Sorelle a venire alla luce (quelle di Emily senza il parere dell'interessata, che infatti si arrabbiò non poco xD) a spese delle autrici, e vendettero solo due copie ^^' 
Il volume è bellissimo ma purtroppo ora non più in commercio (case editrici vi prego, ristampatelo!), io me lo sono procurato con un colpaccio di fortuna su Libraccio, di quelli che capitano una volta nella vita (poi non devo lamentarmi se non vinco alla lotteria, vanto altri tipi di fortuna! xD).

2) Anne, Charlotte, Emily Brontë, Le lettere, SE


Il volume della SE contiene una selezione di lettere appartenenti a tutta la famiglia Bronte, madre compresa (anche se quelle di Charlotte sono la maggioranza). Molto, molto bello, una vera e propria finestra sulla loro vita quotidiana e il loro mondo interiore.

3) Charlotte Brontë, Ho tentato tre inizi, L'iguana Editrice



Quest'ultima raccolta di lettere di Charlotte è stata pubblicata da poco da L'Iguana Editrice, e contiene prevalentemente lettere indirizzate agli editori e riguardanti la scrittura. Non mi ci dilungo su perché l'ho già recensito qui nel mio primissimo post del blog ^^


4) Charlotte Bronte,"Ma la vita è una battaglia", L'orma editore



L'orma editore vanta nel suo catalogo numerosi brevi testi, lettere e saggi di grandi poeti e scrittori, pubblicati in un graziosissimo formato tascabile che rappresenta anche un'ottima idea regalo low cost but high quality! Ecco dunque una selezione di lettere di Charlotte (nessuna delle quali, tuttavia, inedita).



 Opere mai pubblicate in italiano


Emily e Anne Bronte, Il ciclo di Gondal

Questo ciclo di racconti e componimenti poetici ambientato nell'immaginaria terra di Gondal fu elaborato insieme ad Emily e Anne parallelamente a quello di Angria realizzato da Charlotte e Branwell. 
Molti componimenti appartenenti a questo ciclo sono presenti nel volume di poesie della Mondadori, ma non mi risulta che esso sia mai stato pubblicato interamente in italiano...editori, fateci un pensierino!



Spero che questo post vi sia utile per scovare qualche chicca brontiana dimenticata, e che ai volumi che latitano da troppo tempo sia data una seconda chance!^^


A presto :D

mercoledì 6 gennaio 2016

Scrittrici nella brughiera 7- Selma Lagerlöf


Buona Epifania a tutti! :D

Questa festività mi piace molto (addormentarsi con un brivido aspettando la Befana...chi di voi non ricorda questa bella sensazione? ^^) ma mi mette anche un po' di tristezza...perché mette fine al periodo che amo di più! Ma pazienza, per fortuna quello con il Natale è solo un arrivederci, e poi anche se non tutti lo sanno il periodo natalizio termina ufficialmente con il Battesimo di Gesù la prima domenica dopo il 6 gennaio, quindi in teoria abbiamo ancora qualche giorno di festività! :P

Tornando ai miei amati libri, ho deciso di salutare le feste con una nuova puntata della rubrica "Scrittrici nella brughiera", che per l'occasione sarà dedicata a una scrittrice nordica che sul Natale ha scritto molto... Selma Lagerlöf!



Scrittrice svedese, prima donna insignita del Nobel per la letteratura  nel 1909, ("Per l'elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere") e "più grande scrittrice dell'Ottocento" secondo Marguerite Yourcenar...un curriculum notevole! ^^
Purtroppo solo alcuni dei suoi libri sono disponibili in italiano, quasi tutti pubblicati dalla casa editrice Iperborea (che spero presto provvederà anche ai testi che ancora mancano ^^)

Eccovi prima quelli che ho già letto e di cui posso fornirvi una mini recensione ^^

1) La notte di Natale- Le leggende di Gesù




Fresco fresco di pubblicazione e dolcissimo regalo del mio ragazzo, questo ce l'ho in lettura proprio adesso e me ne sono innamorata! Iniziando con un malinconico ricordo d'infanzia, l'autrice ripercorre la storia di Gesù dalla nascita alla morte rielaborando in chiave personale alcuni racconti dei Vangeli Apocrifi che sicuramente molti conoscono (la storia di Gesù bambino trasformato in un mazzo di fiori per sfuggire alle guardie di Erode me la raccontarono già alle elementari! ^^).
Nonostante il titolo richiami prepotentemente il Natale (immagino per ragioni di marketing) solo le prime due storie ruotano intorno alla grotta di Betlemme, quindi non lo definirei un libro natalizio in senso stretto...da leggere tutto l'anno! ^^

2) Il libro di Natale e La leggenda della rosa di Natale



Questi due volumi invece raccolgono, anche se separatamente, le fiabe, i racconti e  le leggende dal tema più o meno natalizio, in cui questa bravissima scrittrice coniugò la sua fantasia e i suoi ricordi d'infanzia con l'epicità e talora la crudeltà dei racconti popolari intrisi di folklore nordico. Ho letto solo il primo alcuni anni fa apprezzandolo molto, e leggerò assolutamente anche il secondo, che suppongo sia molto simile! ^^

3) L'imperatore di Portugallia


Ho letteralmente adorato questo libro! *_* Jan, un contadino incapace di provare emozioni, alla nascita della figlioletta Klara Gulla sente per la prima volta il suo cuore battere forte: da quel momento vivrà solo per lei, e anche quando le circostanze si faranno avverse plasmerò la realtà per adattarla alla sua principessa...
Un piccolo e delicato romanzo la cui durezza è celata dall'alone di fiaba che sempre circonda gli scritti di quest'autrice ^^





4) L'anello rubato


"A me la storia è stata raccontata al crepuscolo, accanto al fuoco".
Poche righe, e subito ci si sente trasportati nell'inverno rigido del nord Europa, davanti a un caminetto scoppiettante! E questo sarebbe anche lo scenario ideale in cui leggere (o perché no, ascoltare, come accadde alla piccola Selma!) quest'appassionante ghost story che parla di un anello maledetto e di uno spirito inquieto...e dove ancora una volta si afferma la vittoria del bene sul male, della luce sulle tenebre.



5) Il carretto fantasma


Questo è l'unico che ho letto finora a non essere stato pubblicato da Iperborea, bensì dalla Robin Edizioni (collana I libri colorati).
Strizza un po' l'occhio a Canto di Natale di Dickens, ma è ambientato a Capodanno anziché a Natale, e in alcuni punti è ancora più struggente. In punto di morte per tubercolosi, sorella Edit chiede che si mandi a chiamare un noto ubriacone che ha tentato invano di far tornare sulla retta via. Nello stesso momento quest'ultimo sente avvicinarsi il temuto carretto della morte, e teme stia venendo per lui... Una storia delicata e suggestiva, da non perdere!




Ecco invece quelli che ancora non ho letto (ma conto di farlo al più presto! ^^)

1) La saga di Gösta Berling



Questo è il libro che ha reso famosa l'autrice quando era una trentatreenne sconosciuta e le è valso il Nobel: si tratta di una riedizione dei racconti folkloristici del Varmland (terra d'origine della Lagerlof). Vero e proprio poema epico in prosa, narra le gesta e le avventure di una stravagante compagnia di artisti girovaghi, musicisti e incalliti bevitori, su cui spicca la figura del bello e seducente Gösta Berling.
Pare sia un esempio sublime della prosa lirica e al contempo semplice e quotidiana che ha caratterizzato questa scrittrice, e sarà probabilmente il prossimo suo libro con cui mi cimenterò ^^


2) Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson


Un romanzo per bambini dalle tinte fiabesche che mi attira davvero tanto *_* Il bambino protagonista (Nils Holgersson appunto) si diverte a giocare tiri mancini agli animali, finché uno di loro non lo rimpicciolisce magicamente, dando inizio al suo viaggio avventuroso e istruttivo attraverso l'intera Svezia.
Il libro nel paese d'origine è celebre quanto Pinocchio qui da noi, per intenderci...non vedo l'ora di leggerlo! ^^






3) Jerusalem


Questo romanzo prende spunto da un fatto davvero accaduto: negli ultimi anni dell' '800 la quasi totalità di un villaggio svedese si trasferì a Gerusalemme per unirsi a una colonia millenarista, fondata in America e avente lo scopo di attendere il ritorno del Signore mediante una vita austera e improntata agli ideali evangelici. La Lagerlof si recò in visita presso questa comunità e rielaborò sotto forma di romanzo la sua esperienza lì, raccontando soprattutto il contrasto tra la patria terrena e la sempre vagheggiata patria celeste, fra realtà e utopia.  
Il libro non è al momento disponibile nuovo (sarà in ristampa) ma lo si trova usato e in ebook.




4) La fanciulla della palude grande


Anche questa è una raccolta di racconti permeati di tradizione scandinava, e mi incuriosisce tanto...
Pubblicata da Mimesis, contiene i seguenti titoli:


La fanciulla della palude grande
Il tesoro
Il piumino
La marcia nuziale
Astrid

Non so molto su come siano ma conto di leggerli al più presto e fornirvi maggior informazioni! ^^

Che io sappia i titoli di quest'autrice disponibili in italiano terminano qui. Come al solito se ne conoscete altri vi invito a segnalarmeli, in modo da rendere questi articoli il più completi possibile per chi sia interessato a una determinata autrice del passato di cui si stanno recentemente riscoprendo le opere! ^^ Spero davvero che la Iperborea ci regali altre perle della Lagerlof al più presto...

Un bacione a tutti :*


venerdì 1 gennaio 2016

Bilancione letterario del 2015...1#


Ciao a tutti! ^^

Innanzitutto tantissimi auguri di buon 2016! <3
Spero che questo primo giorno dell'anno sia stato sereno, e che anche gli altri 365 lo siano ( visto che è bisestile! ^^). A me questo numero sta simpatico "a pelle", vedremo se si rivelerà positivo come spero! xD

Eccoci poi alla recensione del libro che è riuscito, pur essendo uno degli ultimi che ho letto quest'anno, a conquistare la medaglia d'oro del 2015...

"Mogli e figlie" di Elizabeth Gaskell




Trama:


Il romanzo è ambientato nella prima metà dell'800, in un placido paesino inglese (che sembrerebbe fuori dal mondo se non vi fossero alcuni sporadici riferimenti a Londra! xD) e la trama è davvero molto semplice: Mr. Gibson, medico vedovo e padre della dolce Molly, decide di risposarsi con una vedova che ha a sua volta una figlia adolescente, la vivace Cynthia (che per tutto il tempo ho pronunciato "Cinzia", scoprendo poi grazie alla miniserie che la pronuncia corretta è il più gradevole "Sintia" xD). Le due ragazze diverranno amiche, e loro vicende si intrecceranno a quelle dei compaesani: in particolare i membri della famiglia nobile della zona (venerati quasi quasi come divinità nel loro Olimpo delle "Torri" xD), un gruppo di immancabili e spettegolanti vedove e zitelle e i due figli di un proprietario terriero di antica stirpe, Osborne e Roger Hamley.

Recensione


Lo ammetto, ho comprato Mogli e figlie solo perché ormai di Elizabeth Gaskell ho quasi tutti i libri e volevo aggiungere un altro tassello alla collezione, e poi perché adoro la casa editrice Jo March xD Però, conoscendo la prolissità dell'autrice (di cui ho risentito soprattutto in Gli innamorati di Sylvia) e leggendo una trama così semplice ed essenziale, non mi aspettavo molto...e invece mi sono trovata tra le mani un libro a dir poco stupendo! *_*
Non lasciatevi dunque scoraggiare dalla trama scarna: è vero che gli avvenimenti veri e propri sono pochi perché la narrazione è dominata dalle relazioni tra i personaggi (con tutti i conseguenti pettegolezzi, una forte introspezione, sentimenti intensi e ben descritti...) ma il tutto non è mai pesante, perché sempre condito da brio e leggerezza. Tuttavia ciò che più mi ha colpita in questo romanzo e mi ha spinta a premiarlo è il suo essere costituito non di personaggi, ma di vere e proprie "persone", che non agiscono mai secondo schemi romanzeschi precostituiti ma sono imprevedibili e volubili, un misto di bene e male, gentilezza e meschinità, proprio come ciascuno di noi.
Per esempio basterebbe un tocco appena meno esperto per fare dell'irritante nuova Mrs. Gibson (madre di Cynthia) la tipica matrigna che tende a maltrattare la figliastra all'insaputa del padre quasi assente: invece in molte occasioni la fine penna di Mrs Gaskell ci parla di una donna sicuramente un po' meschina e opportunista, ma anche gravata da tanti anni di povertà e sinceramente desiderosa di conquistare l'affetto della figliastra. Allo stesso modo la dolce Molly, a prima vista un vittorianissimo "angelo del focolare" fatto e finito, è capace di atti di coraggio anticonvenzionali e al limite dell'eroismo per i dettami dell'epoca...Per non parlare di Cynthia, che da prototipo dell'oca giuliva destinata alla "perdizione" (sempre vittorianamente parlando xD) è dipinta invece come una ragazza che ha fortemente risentito della perdita del padre e della scarsa cura di sua madre, e ha per questo sviluppato un continuo bisogno di piacere ed essere nelle grazie di chi le è intorno. Alla fine è lei il personaggio che fa più tenerezza, almeno a me, e in alcuni punti mi sono anche un po' immedesimata in lei (per quanto Molly mi sia più affine caratterialmente xD).
Anche i "padri e i figli" sono caratterizzati splendidamente, ma ammetto di non essere riuscita a farmi piacere in modo particolare nessuno di loro...forse perché anche loro sono troppo umani, con i loro pregi e i loro difetti, e tutto sommato gli uomini perfetti di Jane Austen e di altre scrittrici inglesi mi fanno sognare di più! xD
Insomma, mi sono affezionata a questi personaggi e li porterò nel cuore davvero a lungo...cosa si può chiedere di più a un romanzo? <3
Come molti di voi già sapranno purtroppo è incompiuto :( La Gaskell morì improvvisamente senza avere il tempo di ultimarlo...Ma non temete: l'editore era stato informato del finale, e alcune pagine scritte di suo pugno in fondo al volume lo svelano. Certo, un riassunto non sostituisce neanche lontanamente le splendide pagine con cui la Gaskell avrebbe concluso la storia...ma sicuramente è meglio che restare a far congetture per sempre xD
Insomma, se amate l'autrice lo adorerete, ma anche se non la conoscete potete iniziare a leggerla da questo libro, per me il suo più bello (ebbene sì, nella mia personale classifica supera anche Nord e Sud! xD)


Bene, con questo libro concludo la mia classifica e saluto definitivamente il 2015...Dopotutto mi piace che il libro più bello letto quest'anno sia incompiuto: i personaggi stanno continuando a vivere nella mia mente più di quanto facciano quelli dei libri con un finale perfettamente compiuto, e mi ricordano che anche noi abbiamo ancora una storia tutta da scrivere, con 365 pagine a disposizione! ^^

Buon 2016 a tutti <3