Ciao a tutti! ^^
Siccome ormai con le Scrittrici nella brughiera sto diventando monotona, ho pensato di aprire un'altra rubrica: Classifiche nella brughiera!
Ad ogni post sceglierò un genere letterario o una tipologia di libro e stilerò una classifica, partendo dal volume che occupa l'ultimo posto fino ad arrivare a quello che conquista la medaglia d'oro!
I libri saranno dunque sempre almeno 3, ma all'occorrenza anche di più.
In questa prima classifica parlo di romanzi epistolari! ^^
Premetto che l'epistolare non è la tipologia di romanzo che amo di più. Forse perché, limitando la narrazione a questo o quel punto di vista, sembra sia meno in grado di dare una visione completa della vicenda narrata...ma questo non vale ovviamente per tutti i romanzi di questa categoria, e infatti sono riuscita a individuarne ben cinque che ho amato davvero tanto! ^^
5) Medaglia di stagno: "I dolori del giovane Werther", di Goethe
Non me ne vogliano i suoi fan, ma Goethe non è uno degli scrittori con cui sono più in sintonia. Il suo Le affinità elettive pur essendo breve si è fatto finire a stento, e anche il Faust mi ha fatto penare un bel po' (per quanto sia indubbiamente un capolavoro).
Dunque mi sono accostata con un po' di timore a questo suo breve e celebre romanzo epistolare, che conobbi per la prima volta grazie a una deliziosa parodia su Topolino e che quando ero al Liceo vedevo di frequente accostato al nostrano "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" (questo ancora mi manca...lo ammetto, pecco di esterofilia xD).
E invece tanto per cambiare mi sono dovuta ricredere! La storia struggente di Werther, innamorato senza speranza di Carlotta, che racconta la sua storia nelle lettere all'amico Whilhelm, mi ha coinvolta davvero: ho amato le suggestive descrizioni paesaggistiche e anche il protagonista, perfetto emblema dell'eroe romantico sensibile e tormentato, non mi è dispiaciuto poi troppo e credo non passi mai di moda nonostante il passare dei secoli.
Questa pagina di "I dolori di un giovane papero"(1992) sintetizza bene l'opera xD |
Voto: 7 pieno con menzione d'onore per il titolo onesto che non inganna il lettore, preparandolo adeguatamente alle lacrimose vicende in arrivo.
4) Medaglia di rame: "Storia di una capinera", di Verga
Quando dissi alla mia simpatica (non è ironico, lo era davvero a modo suo xD) professoressa di Lettere del Liceo di voler leggere questo libro il suo lapidario commento fu "che palle"! xD
Be', non condivido la sua opinione!
Questo breve romanzo epistolare sarà pure una delle "opere minori" di Verga, ma per me non è affatto noioso e non ha nulla da invidiare ai suoi capolavori che, lo ammetto, mi sono piaciuti molto meno. Mi innamorai della storia già da piccola grazie al bel film di Zeffirelli! *_*
Maria, diciannovenne siciliana orfana di madre e rinchiusa in convento dal padre per motivi economici, tornata a casa per sfuggire al colera che infuria a Catania si innamora di un vicino di casa, Nino. Apprendiamo la sua triste vicenda dalle lettere che scrive all'amica Marianna.
Si tratta di una storia delicata ma anche passionale e tormentata che non può non piacere a chi si immedesima nei conflitti interiori e nei dilemmi laceranti dei protagonisti dei romanzi.
Voto: 7/12.
3) Medaglia di bronzo: "Dracula" di Bram Stoker
Il "romanzo horror" per eccellenza, devo dire che a me non ha fatto paura, forse perché leggerlo di giorno e in pieno mese d'agosto non dà vita a un'atmosfera adeguata xD
Stavolta non siamo alle prese con una serie di lettere scritte dallo stesso personaggio, bensì con una molteplicità di lettere, diari, documenti che pian piano permettono di ricostruire l'inquietante vicenda del Conte più famoso della storia della Letteratura, e di coloro che provarono a combatterlo.
Se non l'avete ancora letto fatelo, è imperdibile e certamente diverso da quel che vi aspettate! Io per esempio ci ho trovato una forte spiritualità e una vera e propria lotta contro il Male.
Vergognosamente, non ho mai visto il film.
Voto: 8
Quando dissi alla mia simpatica (non è ironico, lo era davvero a modo suo xD) professoressa di Lettere del Liceo di voler leggere questo libro il suo lapidario commento fu "che palle"! xD
Be', non condivido la sua opinione!
Questo breve romanzo epistolare sarà pure una delle "opere minori" di Verga, ma per me non è affatto noioso e non ha nulla da invidiare ai suoi capolavori che, lo ammetto, mi sono piaciuti molto meno. Mi innamorai della storia già da piccola grazie al bel film di Zeffirelli! *_*
Maria, diciannovenne siciliana orfana di madre e rinchiusa in convento dal padre per motivi economici, tornata a casa per sfuggire al colera che infuria a Catania si innamora di un vicino di casa, Nino. Apprendiamo la sua triste vicenda dalle lettere che scrive all'amica Marianna.
Si tratta di una storia delicata ma anche passionale e tormentata che non può non piacere a chi si immedesima nei conflitti interiori e nei dilemmi laceranti dei protagonisti dei romanzi.
Voto: 7/12.
3) Medaglia di bronzo: "Dracula" di Bram Stoker
Il "romanzo horror" per eccellenza, devo dire che a me non ha fatto paura, forse perché leggerlo di giorno e in pieno mese d'agosto non dà vita a un'atmosfera adeguata xD
Stavolta non siamo alle prese con una serie di lettere scritte dallo stesso personaggio, bensì con una molteplicità di lettere, diari, documenti che pian piano permettono di ricostruire l'inquietante vicenda del Conte più famoso della storia della Letteratura, e di coloro che provarono a combatterlo.
Se non l'avete ancora letto fatelo, è imperdibile e certamente diverso da quel che vi aspettate! Io per esempio ci ho trovato una forte spiritualità e una vera e propria lotta contro il Male.
Vergognosamente, non ho mai visto il film.
Voto: 8
"Judy non ha nessuno che guidarla potrà,
ma ecco l'ombra di qualcuno che tutto ciò cambierà!"
Quando penso a Papà Gambalunga, capolavoro per ragazzi (ma non solo!) di Jean Webster, parte in automatico la sigla dell'anime che guardavo da piccola! xD
Solo da adulta ho finalmente letto e apprezzato tantissimo il libro, prima in inglese e poi in italiano. Judy è un'orfana ormai troppo grande per essere adottata, baciata però da un'insperata fortuna: un misterioso tutore si offre di pagare i suoi studi, a patto che lei gli indirizzi lettere periodiche in cui racconta di sé stessa.
Il risultato è un romanzo epistolare delizioso, tutto costituito dalle lettere di Judy al "caro papà Gambalunga" e ancora incredibilmente attuale per i temi trattati: in particolare l'indipendenza e il coraggio della protagonista, incredibilmente determinata a raggiungere i propri obiettivi.
Bella l'edizione "Il gatto e la luna", che vanta una traduzione accurata e più "adulta" di altre in circolazione (che però credo siano comunque valide).
Voto: 9
1) Medaglia d'oro: "Una donna indipendente", di Elizabeth Von Arnim
ma ecco l'ombra di qualcuno che tutto ciò cambierà!"
Quando penso a Papà Gambalunga, capolavoro per ragazzi (ma non solo!) di Jean Webster, parte in automatico la sigla dell'anime che guardavo da piccola! xD
Solo da adulta ho finalmente letto e apprezzato tantissimo il libro, prima in inglese e poi in italiano. Judy è un'orfana ormai troppo grande per essere adottata, baciata però da un'insperata fortuna: un misterioso tutore si offre di pagare i suoi studi, a patto che lei gli indirizzi lettere periodiche in cui racconta di sé stessa.
Il risultato è un romanzo epistolare delizioso, tutto costituito dalle lettere di Judy al "caro papà Gambalunga" e ancora incredibilmente attuale per i temi trattati: in particolare l'indipendenza e il coraggio della protagonista, incredibilmente determinata a raggiungere i propri obiettivi.
Bella l'edizione "Il gatto e la luna", che vanta una traduzione accurata e più "adulta" di altre in circolazione (che però credo siano comunque valide).
Voto: 9
1) Medaglia d'oro: "Una donna indipendente", di Elizabeth Von Arnim
Che io ami Elizabeth Von Arnim è ormai risaputo, quindi non vi stupirà trovarla anche al primo posto di questa classifica! xD
Il suo "Una donna indipendente" (precedentemente "Lettere di una donna indipendente") non è solo un bellissimo romanzo (epistolare e in generale) ma anche uno dei più belli dell'autrice! La protagonista Rose-Marie, che vive con il padre in un paesino tedesco, si innamora di uno dei numerosi studenti stranieri che ogni tanto ospita a pensione nella sua casa: ma l'amore di lui non resiste alla distanza e alla disapprovazione dei parenti. Apprendiamo tutta la vicenda dalle lettere che lei gli indirizza: dapprima innamorata, poi incredula e triste, poi pian piano sempre più aperta alla speranza e all'accettazione di sé, della sua vita e della sua indipendenza, uniche e sole premesse per un'autentica e duratura felicità.
Dovrebbero leggerlo tutti, ma soprattutto le donne che non hanno fiducia in sé stesse o dipendono da un uomo per la propria realizzazione personale!
Voto: 10+
Il suo "Una donna indipendente" (precedentemente "Lettere di una donna indipendente") non è solo un bellissimo romanzo (epistolare e in generale) ma anche uno dei più belli dell'autrice! La protagonista Rose-Marie, che vive con il padre in un paesino tedesco, si innamora di uno dei numerosi studenti stranieri che ogni tanto ospita a pensione nella sua casa: ma l'amore di lui non resiste alla distanza e alla disapprovazione dei parenti. Apprendiamo tutta la vicenda dalle lettere che lei gli indirizza: dapprima innamorata, poi incredula e triste, poi pian piano sempre più aperta alla speranza e all'accettazione di sé, della sua vita e della sua indipendenza, uniche e sole premesse per un'autentica e duratura felicità.
Dovrebbero leggerlo tutti, ma soprattutto le donne che non hanno fiducia in sé stesse o dipendono da un uomo per la propria realizzazione personale!
Voto: 10+
A presto! ^^
Ho adorato Papà Gambalunga!
RispondiEliminaDelizioso, vero? *_*
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