mercoledì 17 agosto 2016

"Estate", di Edith Wharton

Ciao a tutti! ^^

Come procede questo mese d'agosto? Per me vacanze molto low cost quest'anno, ma comunque piacevoli! :D E ovviamente tanti libri, che rendono speciale anche unavacanza trascorsa a casa propria xD
Dal momento che come ormai saprete Edith Wharton è una delle mie scrittrici preferite, non potevo farmi mancare un suo libro così in tema con il periodo...eccomi dunque a recensire "Estate" ^^





Se non fosse scritto chiaramente che è ambientata in America, collocherei questa vicenda in uno di quei luoghi indefiniti delle fiabe, in cui al ridente ma un po' noioso paesino si contrappone la misteriosa e temuta Montagna. E proprio dalla Montagna proviene la protagonista Charity, che è stata adottata quando era piccola da uno degli uomini più illustri del paese. Giunta alla tarda adolescenza sogna di allontanarsi dal noioso paesino in cui è cresciuta, e per mettere da parte i soldi necessari allo scopo lavora svogliatamente in biblioteca. Ma l'incontro con un architetto venuto da "fuori" sconvolgerà la sua vita nel corso di una breve, intensa estate.
"Estate", da poco pubblicato nuovamente da Elliot (quella che ho letto io) ma da qualche parte ancora disponibile anche nella vecchia edizione La tartaruga, è un romanzo diverso dai soliti della Wharton: mancano infatti la sua graffiante ironia, i salotti newyorkesi e la critica alla società del suo tempo, sostituiti da una vicenda che, pur nella sua banalità (si capisce fin dall'inizio come andrà a finire), riesce ad essere struggente e quasi epica, forse complice anche l'ambientazione rurale. Credo che la Wharton si sia ispirata, per scriverlo, a certi luoghi montagnosi del New England che spesso e volentieri esplorava insieme al marito e ad altri amici.
Nella sua bella autobiografia Uno sguardo indietro (da poco nuovamente in commercio, sempre grazie a Elliot!) racconta anche di come avesse trascorso molti anni felici in una casa situata in uno di questi posti! *_*

Assolutamente consigliato, di Edith bisognerebbe leggere tutto!Mi ha ricordato un po' Ethan Frome, ma per fortuna con un bel po' di tragedia in meno.  Anche se non tutte le tragedie prevedono morte e distruzione...

Voto: 8/10




5 commenti:

  1. Anche Edith Wharton è in lista di lettura, se solo la Elliot non costasse così tanto:( In caso, con quale titolo consiglieresti di cominciare?

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    1. Ciao Virginia!! Concordo sul prezzo salato delle edizioni Elliot, per questo ho segnalato la presenza della ben più economica edizione La tartaruga, che su Libraccio e Ibs si trova ancora :D
      Comunque credo che il libro migliore per iniziare a conoscere la Wharton sia il suo indiscusso capolavoro, "L'età dell'innocenza", che per fortuna trovi facilmente ovunque anche a pochi euro (ottima l'edizione Newton Compton da 5 euro, che ho letto anch'io :D)

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    2. Grazie per la dritta, credo che inizierò sicuramente da quello:)

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  2. Come hai ragione: di Edith bisogna leggere proprio tutto ;-) E a me per ora manca proprio "L'età dell'innocenza"... devo rimediare quanto prima, avendo amato tantissimo anche il film ;-)

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