Ciao a tutti! ^^
Questa settimana il periodico appuntamento con la rubrica Scrittrici nella brughiera si ammanta di un'atmosfera brividosa! :D
In occasione di Halloween ho deciso infatti di presentarvi più nel dettaglio due autrici che ai loro tempi erano vere e proprie icone del brivido, ma di cui ancora non sono note in Italia proprio tutte le opere...sto parlando di Ann Radcliffe e Mary Shelley! :D
Di seguito vi presento una loro breve biografia e i loro libri, iniziando come al solito da quelli che conosco meglio e che sono (o sono stati) disponibili in italiano...sperando anche in questo caso che qualche lungimirante casa editrice decida di reinvestire sulle origini di quella letteratura horror/gotica che negli ultimi anni è stata riproposta soprattutto agli adolescenti, con esiti non sempre di alta qualità xD
Ann Radcliffe
Ann Radcliffe (in alto a sinistra) nacque nel 1754, ed è considerata la pioniera della Letteratura horror, e in particolare del romanzo gotico. Fu molto amata dai suoi contemporanei ma non è molto conosciuta in Italia, paese in cui deve gran parte della sua purtroppo ancora scarsa fama a Jane Austen, che leggeva i suoi libri e li ha parodiati in modo delizioso in quel gioiellino che è L'abbazia di Northanger ^^ E dire che molti dei suoi romanzi sono ambientati proprio nel nostro Paese, che con la sua frammentarietà e i suoi conflitti appariva molto periglioso e romantico agli occhi dei freddi e controllati inglesi dell'epoca xD
Ecco cosa dice di lei H.P.
Lovecraft nel suo saggio L'orrore soprannaturale in Letteratura:
"Tutti i lumi esistenti impallidiscono al sorgere di un
nuovo astro di valore – Ann Radcliffe (1764-1823)- i cui famosi romanzi fecero
del terrore e della suspense una moda; costei stabilì nuovi e più alti modelli
nel regno del macabro e dell’atmosfera che incute terrore, malgrado un vezzo
provocatorio di distruggere i suoi stessi fantasmi da ultimo con elaborate
spiegazioni meccaniche”.
Credo che questa prolifica scrittrice meriti una riscoperta su tutti i fronti perché, a dispetto di alcune ingenuità che lo smaliziato lettore moderno può riscontrare in essi, i suoi romanzi possono comunque risultare interessanti e piacevoli per gli estimatori del genere! :D Almeno a me quel poco che ho letto è piaciuto molto *_*
Romanzi
1) I misteri di Udolpho
Questo è il romanzo più celebre di Ann Radcliffe, anche perché ripetutamente citato nel magnifico Northanger Abbey di Jane Austen, come lettura prediletta della protagonista Catherine ^^
Edito da Bur, si tratta di un bel romanzone di ben 900 pagine che tuttavia, almeno a mio parere, scorrono via come se nulla fosse! Protagonista è la giovane e dolce Emily, che a seguito della morte di suo padre è costretta a trasferirsi in Italia presso il misterioso castello di Udolpho, proprietà del malvagio e ambiguo marito di sua zia, l'italiano Montoni. Riuscirà a uscire viva dal castello e a ricongiungersi all'amato Valancourt (detto anche lo stalker xD)?
Ho letto questo libro in un GDL con Pamela del bel blog Last Century Girl e devo dire che siamo proprio divertite! ^^ Tra poetiche descrizioni paesaggistiche, inquietanti misteri e più o meno opportuni svenimenti sono arrivata all'ultima pagina di questo corposo volume senza quasi accorgermene...e dire che da qualche anno ormai evito come la peste i "mattoni"!
Lo consiglio a chi ama i romanzi gotici con un tocco femminile e arcaico.
2) L'italiano
Se dopo aver letto la recensione precedente vi fosse ancora qualcuno che dubita della predilezione della Radcliffe per il nostro Paese, ecco sfatato ogni dubbio! xD Un altro celebre romanzo dell'autrice si intitola infatti proprio "L'italiano" (o "Il confessionale dei penitenti neri", che è una sorta di titolo alternativo). Considerato da alcuni il vero capolavoro della Radcliffe, ha per protagonista un giovane che si innamora di una fanciulla ritenuta dalla famiglia non adatta al suo rango. Sarà fatto di tutto per separare i due innamorati, con l'aiuto di un temibile religioso italiano...
Qualche eco anticipatrice dei Promessi sposi si coniuga all' atmosfera gotica che l'autrice sa suscitare così bene, ma devo dire che questo romanzo non mi ha coinvolta quanto il precedente...l'ho trovato a tratti un po' noioso.
Credo che l'edizione Mondadori sia fuori catalogo, ma potete trovare tranquillamente una traduzione del romanzo nel volumone "Il classici della letteratura gotica" pubblicato dalla Newton Compton nella collana I mammut :)
Grazie a Beat torna sui nostri scaffali questo romanzo fino a poco tempo fa introvabile! Gotico allo stato puro: castelli con misteriose presenze, conventi, briganti! Trovate la mia recensione completa qui.
4) Le paure di Matilde
Questo romanzo è talmente poco noto e dimenticato che non sono riuscita a reperire info sulla trama
:( Se qualcuno ne sa qualcosa e vuole arricchire la pagina con le sue conoscenze avrà la mia imperitura gratitudine! ^^ Ad ogni modo una copia è in vendita su Comprovendolibri a 65 euro...se a qualcuno interessa xD
5) La foresta perigliosa
Come sopra. Questo però risulta presente in alcune biblioteche del territorio nazionale, se siete curiosi cercatelo nella vostra zona :D
6) Le visioni del castello dei Pirenei
L'unica traduzione disponibile di quest'opera è piuttosto recente (e infatti è definita "nuova")...risale "solo" al 1827! xD Non ho informazioni sulla trama ma se avete un rene di troppo potete accaparrarvene una copia su ebay e scoprirla xD
Racconti e antologie
1) Emilia e Valancourt
2) Lo scheletro vivente o la terribile vendetta
3) Gli spettri della badia di Gresville
Mary Shelley
Mary Shelley (in alto a ) nacque invece nel 1797. Era figlia del politico William Godwin e della femminista ante-litteram, filosofa e saggista Mary Wollstonecraft (che adoro!), e anche se tutti la conoscono solo per il celebre Frankenstein (davvero molto bello, anche se spesso incompreso), in realtà la sua produzione è piuttosto ricca, sia di romanzi che di racconti!
A lungo oscurata dalla fama del marito poeta, da cui ha preso anche il cognome con cui è nota anche a noi, Shelley è stata scoperta solo da poco nel panorama letterario internazionale e spero davvero di trovare presto in libreria altri suoi romanzi ^^
Opere
1) Frankenstein
Un romanzo che non ha bisogno di presentazioni! Eppure la Creatura protagonista è, come Dracula, tra i personaggi più fraintesi della storia letteraria: colpa delle varie rielaborazioni (film, cartoni animati) che lo hanno un po' snaturato, al punto da attribuirgli quello che in realtà è il nome del suo creatore. Un romanzo gotico, certamente, ma soprattutto a mio parere un racconto sulla solitudine. Triste e bello.
Un romanzo che non ha bisogno di presentazioni! Eppure la Creatura protagonista è, come Dracula, tra i personaggi più fraintesi della storia letteraria: colpa delle varie rielaborazioni (film, cartoni animati) che lo hanno un po' snaturato, al punto da attribuirgli quello che in realtà è il nome del suo creatore. Un romanzo gotico, certamente, ma soprattutto a mio parere un racconto sulla solitudine. Triste e bello.
2) Storia di un viaggio di sei settimane
Non si tratta di un romanzo, bensì del resoconto del classico "gran tour", il viaggio in giro per l'Europa che tutti i rampolli di buona famiglia del passato si concedevano, e che qui ha per protagonisti proprio Mary e il marito, il poeta Percy Shelley. Pubblicato per la prima volta in Italia da Aletheia.
3) Matilda
Si tratta di un romanzo dalle tematiche forti e controverse (tra cui l'incesto) e valse a Mary la forte riprovazione del padre, che rifiutò di restituirle il manoscritto. Ma mia cara Mary...se scrivi un libro la cui protagonista perde la madre alla nascita e vede poi il padre innamorarsi di lei a causa della somiglianza con la defunta (fa molto fiaba "Pelle d'asino" questa cosa xD) devi proprio mandarlo a tuo padre?!? xD
Il fatto increscioso ne impedì la pubblicazione finché esso non fu, dopo la morte dell'autrice, rinvenuto tra vecchie carte. L'unica edizione italiana è quella di Marsilio.
4) Maurice o La capanna del pescatore
Si tratta di una storia per bambini scritta dall'autrice per Lauretta Tighe, figlia di un'amica dei coniugi Shelley. Ritrovato solo nel 1997, racconta di un bambino solo in cerca di una casa, ed è anch'esso ritenuto molto autobiografico.
Si tratta di una storia per bambini scritta dall'autrice per Lauretta Tighe, figlia di un'amica dei coniugi Shelley. Ritrovato solo nel 1997, racconta di un bambino solo in cerca di una casa, ed è anch'esso ritenuto molto autobiografico.
5) Valperga
Ambientato in Italia, è un romanzo femminista e romantico che racconta la storia di Castruccio principe di Lucca. Mi incuriosisce molto e non è impossibile da trovare usato nella traduzione pubblicata da Mondadori, anche se (manco a dirlo) è fuori commercio -.-'
6) L'ultimo uomo
Il più interessante fra i romanzi tragicamente fuori catalogo di questa scrittrice, si tratta di un romanzo apocalittico ambientato in un ventunesimo secolo dove l'umanità è stata decimata da una pestilenza e solo un ultimo uomo, erede della stirpe dei Windsor, testimonia la storia tragica dell'umanità condannata all'estinzione. Lo voglio adesso, subito. Mondadori, ristampalo!
Non tradotti in italiano:
1) Mounseer Nongtongpaw
2) The fortunes of Perkin Warbeck
Scrisse poi molti racconti di tipo gotico-romantico, di cui solo alcuni sono stati pubblicati in italiano, all'interno delle seguenti antologie:
1) La sposa dell'Italia moderna e altri racconti, pubblicato da Ladisa
2) Racconti scelti, pubblicato da Althea
3) La ragazza invisibile- racconti, pubblicato da Barbieri editore
4) Metamorfosi, pubblicato da La Tartaruga
Arrivederci alla prossima puntata di Scrittrici nella brughiera! :D
Ciao Angie, mi hai definitivamente convinta a leggere I misteri di Udolpho*-* Non so, mi spaventava, ma adesso sono ultra motivata:)
RispondiEliminaDi Mary Shelley ho letto solo Frankenstein, un libro che mi ha colpita moltissimo per le sue tematiche, fra le quali, come sottolinea giustamente tu, quella della solitudine.
Ciao Virginia! :D Udolpho merita, non far caso alle poesie che contiene (e che io comunque ho trovato graziose xD) nel suo genere è una perla *_* Ed è anche divertente, agli occhi di noi lettori moderni! xD
EliminaCiao! Grazie per questo post! Ho deciso anche io di provare I misteri di Udolpho! Mi hai incuriosita parecchio! Ciao!
RispondiEliminaCiao Serenella! :D Che bello, sono felice di averti trasmesso il mio entusiasmo per questa lettura *_* Poi fammi sapere se ti è piaciuto (e mi raccomando tieni duro i primi capitoli, che sono molto introduttivi! ^^) A presto :*
EliminaMi hai fatto venire la voglia di rileggere i libri della Radcliffe. Stai chiedendo informazioni su “Romanzo Siciliano”? Ebbene devi sapere che sono riuscita ad averlo un po’ di tempo fa prenotandolo su libraccio, e dopo svariate settimane (per non dire mesi) avevo ricevuto il messaggio che mi informava della disponibilità del volume. Per non perdere l’occasione immediatamente l’avevo acquistato “usato” e letto in pochissimo tempo. Ti conviene usare questo sistema e aspettare con molta pazienza. Ciao
RispondiEliminaCiao! Wow hai ragione, non ci avevo pensato :O Farò così e spero spunti una copia prima o poi! Grazie della dritta ^^
EliminaSpero comunque in una ristampa delle opere di queste due autrici, secondo me lo meriterebbero...anche la Shelley poverina è associata solo a Frankenstein ma ha scritto addirittura un romanzo distopico che ho una voglia matta di leggere! *_*
Ciao, a presto! :D
Cara Angie, sempre meravigliose queste tue incursioni tra le scrittrici della brughiera*-* Ti devo confessare che della Radcliffe non ho mai letto nulla, mentre di Mary Shelley solo "Mathilda" in inglese (comprato a Washington in una graziosa libreria di Dupont Circle). Quanto prima devo leggere anche "Frankstein", in questo periodo sto cercando di recuperare i classici che inspiegabilmente non ho ancora letto...Baci e buone letture
RispondiEliminaGrazie Gwen! *_* Di queste due autrici in italiano come vedi c'è davvero poco purtroppo, soprattutto Mary Shelley non capisco perché debba essere associata sempre e solo a Frankenstein (che è innegabilmente un bel romanzo, ma riduttivo considerando tutta la sua produzione xD)Com'era Mathilda?
EliminaLa Radcliffe sembra invece si avvii a una riscoperta, a breve Beat pubblicherà Romanzo siciliano! *_*
Un bacione e buone letture anche a te! :*
Articolo molto interessante, grazie per aver condiviso con noi queste notizie. Non sapevo che la Radcliffe e la Shelley avessero scritto così tanto. Purtroppo vengono citati sempre e solo i romanzi principali. Ho appena acquistato "I misteri di Udolpho" non vedo l'ora di leggerlo.
RispondiEliminaGrazie a te! :D Sì purtroppo inspiegabilmente di certe autrici vengono promossi solo uno o due romanzi, quando va bene! Ma io spero sempre in rivalutazioni e ristampe :D
EliminaPARTE PRIMA
RispondiEliminaCiao! Complimenti per i tuoi gusti gotici, direi che abbiamo una passione in comune. Volevo solo correggerti per quanto riguarda la bibliografia italiana da te citata di Ann Radcliffe. Durante l'Ottocento, in Italia come all'estero, la Radcliffe era molto celebre e i suoi libri erano dei veri best-sellers. Alcuni editori molto furbi ne approfittarono per pubblicare romanzi gotici di autori ignoti o semi-sconosciuti spacciandoli per romanzi di Ann Radcliffe, e avere così dei profitti assicurati. I veri romanzi che scrisse Ann Radcliffe sono solo sei, li elenco qui sotto con il titolo originale e la prima data di pubblicazione:
1) "The Castles of Athlin and Dunbayne" (1789)
2) "A Sicilian Romance" (1790)
3) "The Romance of the Forest" (1791)
4) "The Mysteries of Udolpho" (1794)
5) "The Italian, or the Confessional of the Black Penitents" (1797)
6) "Gaston de Blondville" (pubblicato postumo nel 1826)
Per quanto riguarda le traduzioni italiane, che durante l'Ottocento sono numerosissime, cito solo le principali (in riferimento alla precedente numerazione):
1) Mai tradotto in italiano
2) "Giulia, o i sotterranei di Mazzini" (Milano 1861), "Giulia, o i sotterranei del castello di Mazzini" (Milano 1864, 1889). Questa traduzione, non integrale, è stata riproposta con qualche ritocco nel 1991 da Sellerio con il titolo "Romanzo siciliano", quindi ristampata nel 2016 da Beat
3) "La foresta perigliosa, ossia l'abbazia di S. Chiara" (Milano 1857)
4) "I misteri di Udolfo" (Livorno 1817), "Emilia e Valancourt" (Napoli 1830)
5) "Elena e Vivaldi" (Napoli 1826), "Il confessionale dei penitenti neri, o Elena e Vivaldi" (1863)
6) Mai tradotto in italiano
(continua)
PARTE SECONDA
RispondiEliminaBisogna tenere presente che le traduzioni ottocentesche, dovute molto spesso ad autori anonimi, non sono mai integrali. Mancano quasi sempre le epigrafi all'inizio dei capitoli e le poesie che la Radcliffe amava intercalare nei suoi romanzi, e a volte in alcuni capitoli ci sono tagli e rimaneggiamenti ingiustificati. Non è raro che due o tre capitoli originali vengano sfoltiti e diventino un unico capitolo nell'edizione italiana. Il tutto a discrezione del traduttore. Per concludere, in italiano abbiamo solo due romanzi della Radcliffe veramente integrali, e cioè "I Misteri di Udolpho" ed. Theoria, (Roma, 1989), poi ristampata nella BUR Classici moderni nel 2010 (anche l'edizione Mondadori del 1997 era integrale), e "L'Italiano, ovvero Il confessionale dei penitenti neri" ed. Theoria (Roma, 1990), di quest'ultimo romanzo ci sono altre traduzioni integrali (Frassinelli, Mondadori, Newton Compton).
"Romanzo siciliano", come ho già specificato, non è integrale.
Gli altri libri da te citati, "Le paure di Matilde, o la Badia di Grasville", "Le visioni del castello dei Pirenei", "Lo scheletro vivente o la terribile vendetta", a cui si possono aggiungere volendo "Gli assassini di Ercolano" e "L'eremita del vecchio castello", sono tutti romanzi scritti, come dicevo prima, da autori misconosciuti che qualche avido editore italiano metteva in commercio con il nome Ann Radcliffe in copertina.
Ed ora spero di guadagnarmi la tua imperitura gratitudine. Se ti sono piaciuti, come penso, i tre romanzi della Radcliffe che hai letto e desideri leggere "La foresta perigliosa, ossia l'abbazia di S. Chiara" (ovvero il suo terzo romanzo, "The Romance of the Forest"), puoi farlo senza troppi problemi. Il libro è infatti consultabile e scaricabile gratuitamente in linea. Qui di seguito ti metto i link che rimandano ai due volumi. Va da sé che ora sei obbligata a leggerli e a farne una recensione al più presto, ogni informazione ha il suo prezzo, eh eh eh....
Una piccola precisazione: la fine del romanzo è a pag. 168 del secondo volume. Subito dopo è presente un racconto intitolato "Il negro-bianco" che non c'entra nulla con la Radcliffe. Sicuramente si tratta di un racconto, abbastanza rozzo e mediocre, messo lì come riempitivo.
La foresta perigliosa, Vol. 1
https://books.google.it/books?id=GbloAAAAcAAJ
La foresta perigliosa, Vol. 2
https://books.google.it/books?id=K7loAAAAcAAJ