sabato 31 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 1° posto


Buon ultimo giorno dell'anno a tutti! ^^

Oggi sono riuscita ad anticiparmi, evviva! xD
Così almeno potrete vedere chi si è beccato la medaglia d'oro del 2016 prima di iniziare le grandi abbuff...cioè, i cenoni di fine anno xD

Come vi dicevo ieri, è stato arduo scegliere chi piazzare al 1° posto, soprattutto perché Edith Wharton si è presa una parte del mio cuore, quest'anno...ma alla fine ho deciso di premiare un romanzo che mi ha deliziata dalla prima all'ultima parola, ed è stato per me la conferma di trovarmi di fronte a un autore di livello così eccelso da non esser secondo ai suoi più "blasonati" connazionali Tolstoj e Dostoevskij (che pure amo alla follia!).
Sto parlando del russo Ivan Goncarov, e del suo romanzo "Una storia comune"!



Perché...è una sorta di "prequel" al capolavoro dell'autore, "Oblomov" (leggetelo tutti!);
Perché... racconta benissimo il dissidio che tutti i sognatori vivono: saranno meglio i sogni, la Letteratura, i grandi ideali, oppure la realtà, la concretezza, il successo materiale?
Perché...uno dei suoi personaggi è a dir poco indimenticabile, sebbene non sia il protagonista!

Insomma, non perdetevelo, soprattutto perché è finalmente disponibile cartaceo dopo tanti anni di solo ebook. Grazie Fazi!
Trovate la recensione completa qui.


Bene, con questo splendido romanzo termina la mia classifica del 2016...sperando di averne una altrettanto ricca da presentarvi l'anno prossimo, vi do appuntamento con le altre rubriche (sono in arrivo altre recensioni! ^^) e auguro a tutti voi amanti della brughiera un 2017 ricchissimo di belle letture! :DD

Un bacione fortissimo! :*


venerdì 30 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 2° posto


Buongiorno a tutti! ^^

Siamo al penultimo giorno dell'anno e dunque al penultimo libro della classifica! ^^
In realtà ho invertito proprio da poco l'ordine degli addendi, perché questi due ultimi libri (un' autobiografia e un romanzo) sono abbastanza a pari merito ed è stato arduo scegliere il preferito, da collocare al primo posto.
Alla fine ho deciso di dare la priorità al romanzo soltanto perché, sebbene abbia letto tante splendide biografie quest'anno, resta comunque il genere letterario che preferisco e quando ne trovo uno davvero bello come quello che vedrete domani trovo giusto premiarlo :D

Ma torniamo all'autobiografia che si accaparra la comunque ottima medaglia d'argento della brughiera 2016... si intitola "Uno sguardo indietro", ed è stata scritta da Edith Wharton! ^^


Perché...la Wharton è una delle mie scrittrici preferite e leggerla raccontare di sé è stato magnifico, perché a tratti sembrava parlasse di me, perché c'è un capitolo, "Il giardino segreto", che ho sentito incredibilmente mio...Insomma, l'ho adorata!
La Elliot lo ha ristampata di recente, non lasciatevela sfuggire! ^^

Trovate la recensione completa qui.

A domani, con il libro che si aggiudica la medaglia d'oro 2016! ^^

giovedì 29 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 3° posto


Ciao a tutti! ^^

Woow è volata questa settimana! Siamo già al libro che si accaparra la medaglia di bronzo del mio 2016 letterario *_*
Allora, siete riusciti a indovinare? ^^
L'autrice è una mia vecchia conoscenza, Frances H. Burnett, che leggo da quando ero piccola (è suo il primissimo romanzo che lessi da bambina, La piccola principessa! ^^), ma il libro in classifica è del tutto nuovo in Italia poiché è stato pubblicato solo quest'anno da Astoria: si tratta di "L'imprevedibile destino di Emily Fox-Seton"!


Perché...quando l'ho letto, all'inizio dell'anno, non avrei mai immaginato che potesse salire così in alto nella classifica annuale: in fondo, pur essendo dichiaratamente un romanzo per adulti, presenta diverse ingenuità tipiche dei libri fiabeschi...ma poi durante l'anno più ho ripensato a questa storia semplice e bella e più l'ho amata, quindi direi che è un terzo posto meritatissimo! ^^

Trovate la recensione completa qui.

A domani, con il libro che si aggiudica la medaglia d'argento del 2016! ^^

mercoledì 28 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 4° posto


Ciao a tutti!
Questa classifica arriva sempre più tardi, vi chiedo scusa! xD Ma eccomi finalmente a svelarvi quale libro occupa il 4° posto, il più vicino al podio, del mio bilancione librereccio 2016...
Ancora una volta è una biografia (d'altronde questo per me è stato l'anno delle biografie e dei racconti! *_*) di una scrittrice che amo: "Daphne", di Tatiana de Rosnay!




Perché...mi ha fatto conoscere meglio quest'autrice così affascinante, facendomi entrare letteralmente nella sua testa e nel suo mondo!

Trovate la mia recensione completa qui.

A domani, con il libro che si aggiudica la medaglia di bronzo! ^^ :*

martedì 27 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 5° posto!


Ciao a tutti! :D

Eccoci arrivati al libro che occupa il 5° posto della mia classifica 2016! :D Ci stiamo avvicinando al podio...
Dopo aver parlato di Emily ieri restiamo in famiglia, perché il quinto posto è occupato da "La vita di Charlotte Bronte", di Elizabeth Gaskell! :D




Perché...Questa biografia, pur con alcune omissioni dovute al troppo spiccato senso del pudore vittoriano e al rispetto dell'autrice per i parenti ancora in vita dell'amica, è appassionante e completa...forse ancora oggi la principale fonte di informazioni su Charlotte!

Trovate la mia recensione completa qui.

A domani! :*

lunedì 26 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 6° posto!


Ciao a tutti, buon Santo Stefano! :D

Oggi sono ancor più in ritardo di ieri ahaha ma a mia discolpa c'è che ho lavorato tutto il giorno xD

Avete capito chi c'è alo sesto posto del mio bilancione 2016? ^^
Si tratta della biografia più bella e completa che ho letto finora sulla mia amata Emily Bronte, ovvero "Emily Bronte-ipotesi per un ritratto a colori" di Nicoletta Gruppi!



Perché...è una biografia completa e appassionante, che riesce a restituirci Emily nonostante le poche informazioni in nostro possesso!

Molti lamentano la difficile reperibilità del testo, e spero sempre che magari parlandone spesso lo si riporti all'attenzione dell'editore (Archinto) per una ristampa...comunque a me l'hanno regalato qualche mese fa ordinandolo su IBS, quindi forse a ben cercare online si trova ancora!

Trovate la mia recensione completa qui.

A domani con il libro che occupa il 5° posto! :*

domenica 25 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 7° posto!


Buon Natale a tutti! :D

Perdonate il ritardo nel postare, ma dolci e cibarie varie hanno ostacolato il mio percorso verso il pc, ehm.. xD Spero che abbiate trascorso una splendida giornata con tutte le persone a voi più care! :D

Al 7° posto della mia classifica annuale si piazza un libro poco noto di una delle mie autrici preferite: Daphne Du Maurier! Si tratta dell'autobiografico e introspettivo I parassiti, in cui Daphne rievoca in parte la sua infanzia, trasfigurandola in quella di tre fratelli (i parassiti del titolo).




Perché... è un romanzo corale, intenso e ironico, che si vorrebbe non finisse mai!

Trovate la recensione completa qui.

A domani, con il libro al 6° posto! :*

sabato 24 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 8° posto!


Buona Vigilia di Natale a tutti! :DD

Questo è forse il giorno dell'anno che preferisco: l'albero pieno di pacchetti, l'atmosfera caotica e festosa, le canzoncine natalizie nell'aria...ma sto divagando, veniamo al libro che nel mio bilancione 2016 si piazza all' 8° posto! :D
Lui è William Somerset Maugham, autore che quest'anno ho finalmente scoperto e amato, e il libro è l'esotico e introspettivo "Il velo dipinto"!



Perché...è un meraviglioso romanzo di formazione al femminile, con un'atmosfera esotica irresistibile e riflessioni stupende.

Trovate la mia recensione completa qui.

A domani, con il libro al 7° posto! :DD

venerdì 23 dicembre 2016

Bilancione Annuale 2016 - 9°posto!


Ciao a tutti! ^^

Eccoci al secondo appuntamento con il bilancione librereccio del 2016, quello in cui vi mostro il libro al 9° posto! ^^
Siete riusciti a capire di quale si trattasse, dagli indizi sulla pagina facebook? :D
Stavolta era difficile, perché il libro in questione è tra i meno noti e più particolari di un autore famosissimo, Emile Zola! Si tratta di "Il sogno. Storia d'amore all'ombra di una cattedrale".




"Vorrei scrivere un libro sulla realtà come non è, come la si sogna", disse Zola parlando di questo suo piccolo e quasi sconosciuto romanzo, che fa parte del suo celebre ciclo dei Rougon-Macquart ma al contempo se ne discosta un bel po' per atmosfera, temi e stile narrativo.
In un piccolo paesino francese all'ombra di una cattedrale e quasi fuori dal mondo, l'orfana Angelique (abbandonata da un esponente della famiglia Rougon, ecco il collegamento con il resto del Ciclo) viene adottata da una coppia di tessitori e diventa, crescendo, un'abile ricamatrice di paramenti sacri. Ma mentre le sue mani lavorano operose, le figure dei Santi che ricama quasi prendono vita sui tessuti e si imprimono anche nella mente e nel cuore della fanciulla, che legge le loro storie nella Legenda Aurea. Ecco che allora ella inizia a sognare per sé stessa un grandioso e fiabesco futuro d'amore e ricchezza...
A chi non è attratto per nulla dai temi spirituali ed escatologici questo romanzo sembrerà solo la banalissima storia della Cenerentola di turno che si riscatta incontrando il Principe Azzurro...ma in realtà c'è molto più di questo. C'è l'eterno contrasto tra sogno e realtà, tra sensualità e purezza.
Molteplici livelli di lettura, splendide descrizioni e intensità narrativa fanno riconoscere la chiara impronta di Zola anche in una storia che sembra uscita da una penna decisamente più romantica e sognatrice! ^^

Consigliato a chi non si ferma alle apparenze e ama sognare.

A domani, con il libro all' 8° posto della classifica! ^^


giovedì 22 dicembre 2016

Bilancione annuale 2016 - 10° posto

Ciao a tutti!^^

Anche quest'anno vi propongo la classifica dei 10 libri più belli che ho letto durante l'anno :D
Il 2016 è stato un anno librescamente molto ricco, sia per quantità che per qualità, ed è stato davvero difficile selezionare solo 10 titoli...Sono partita da ben 20, e ogni sfoltita era un dispiacere! XD
Ma finalmente habemus classifica: da oggi al 31 dicembre vi proporrò un libro al giorno, in ordine di preferenza fino ad arrivare al migliore in assoluto, riproponendovi anche la relativa recensione, anche se chi segue assiduamente il blog probabilmente le avrà già lette tutte xD

Cominciamo dunque con il libro che si piazza al 10° posto...Siete riusciti a capire quale fosse, dagli indizi sulla pagina Facebook?? :D
Si tratta di "La fata risplendente" di Cesare Causa, bellissima, ironica e anticonvenzionale fiaba edita da Flower-ed!



Trovate la recensione completa e tutti i dettagli sul libro qui.

A domani con il libro al 9° posto! :*

mercoledì 21 dicembre 2016

Tesori (dis)sepolti #3 - "La fanciulla della palude grande", di Selma Lagerlof


Ciao a tutti! ^^

Eccovi una nuova puntata di "tesori sepolti", che ho trasformato nel più opportuno "tesori (dis)sepolti" xD
Protagonista stavolta una piccola raccolta di racconti ambientata nelle gelide lande nordiche...il titolo è "La fanciulla della palude grande" e l'autrice è Selma Lagerlof! ^^




La raccolta contiene cinque racconti, di cui quello che dà il titolo alla raccolta è il più lungo e forse anche il più bello (per quanto gli altri non siano certo da trascurare!).
Tutti oscillano tra la fiaba e il poema epico, hanno per protagonisti prevalentemente fanciulle scandinave di vari ceti sociali (dalla contadina alla principessa) e senza esagerare vi dico che hanno il potere di riconciliare il lettore con la vita *_* Sono l'ideale in questo periodo dell'anno!

Ma vediamoli nel dettaglio:

1) La fanciulla della palude grande
Una povera fanciulla, Helga, è stata "sedotta" (nel senso ottocentesco del termine xD) dal tizio in casa del quale era a servizio, e ha avuto un bambino. Presentatasi in tribunale per esigere dal fedifrago il mantenimento del figlio, scopre che lui nega tutto ed è disposto perfino a giurare sulla Bibbia di non aver mai avuto nulla a che fare con lei. Per evitare la dannazione eterna del quasi-spergiuro, la pia ragazza ritira la pretesa, attirando così l'attenzione di un giovane del paese...
Un racconto forte e commovente sul trionfo della giustizia e il potere dell'amore. Femminista nel senso più autentico del termine. Molto bello!

2) Il tesoro
In questo racconto viene illustrato il metodo a dir poco originale con cui una regina riesce a risollevare un paesino dalla "crisi economica". Metodo da imitare! ^^

3) Piumino
Racconto delicato e dolce come pochi! Piumino è il soprannome di una fanciulla che sta per sposarsi con un compaesano. Poco prima delle nozze il fidanzato la conduce a casa di un ricco zio da cui spera di ricevere una sostanziosa eredità: tra gli intenti dei due promessi sposi c'è anche strappare all'ignaro possidente un po' di denaro in modo illecito. Ma non hanno fatto i conti con un imprevisto che colpirà l'ignara fanciulla, cioè il vero amore...

4) La marcia nuziale
Il racconto che mi è piaciuto un po' meno tra tutti, racconta una disputa tra musicisti su chi fosse più degno di suonare a una festa di nozze. Comunque caratteristico!

5) Astrid
Un re con fama di santità desidera sposare la principessa di un altro regno, ma il re di quest'ultimo non è disposto a cedergli l'adorata figlia e gli manda dunque di nascosto una figlia illegittima, la Astrid del titolo...Il re scoprirà l'inganno?


Peccato che Selma Lagerlof, per quanto molto celebre a livello internazionale e addirittura vincitrice di un Nobel per la Letteratura, sia così trascurata in Italia! :(
Questi bellissimi racconti sono disponibili solo in una vecchia edizione (ha ancora il prezzo in lire!) della Mimesis (collana Meledoro) che a tratti sembra tradotta con il correttore automatico ed è più ricca di refusi di qualsiasi altro testo io abbia mai letto.. :( Fortuna che la scrittura della Lagerlof è talmente bella che si può soprassedere xD
Il libro è ancora piuttosto reperibile ma non credo sia stato mai ristampato quindi affrettatevi prima che finisca fuori catalogo :O
I racconti "Il tesoro" e "La marcia nuziale" si trovano però anche nella raccolta intitolata "La leggenda della rosa di Natale, pubblicata da Iperborea, che ho già segnalato nel post sulle letture natalizie:D

Voto: 8/10

Titolo: La fanciulla della palude grande
Autore: Selma Lagerlof
Editore: Mimesis
N. Pagine: 125

A presto :*

"La storia di Willie Ellin" e "Emma", di Charlotte Brontë


Ciao a tutti! ^^

Oggi vi presento più nel dettaglio due libri di cui ho già avuto modo di parlare spesso sulla pagina facebook, prima, durante e dopo la loro uscita...si tratta infatti di due romanzi inediti e purtroppo incompiuti della mia amata Charlotte Brontë, "La storia di Willie Ellin" e "Emma", pubblicati per la prima volta in italiano da Flower-ed nella nuovissima collana Five Yards! :D




Le copertine sono davvero graziose, mi fanno pensare a certi vecchi quaderni in cui annotare i propri pensieri...*_* E proprio su un qualche taccuino nella Canonica di Haworth devono essere stati ritrovati, dopo la morte prematura dell'autrice, questi due abbozzi di romanzo che, per la presenza in entrambi dello stesso personaggio (Willie Ellin), sarebbero poi stati in qualche modo collegati in un momento successivo. Come, purtroppo non lo sapremo mai...ma è comunque affascinante leggere questi pochi capitoli che, nel loro stato "grezzo" e incompiuto, ci fanno quasi entrare in punta di piedi direttamente nella mente dell'artista quando è ancora piena di idee un po' caotiche ma già entusiasmanti e si affretta a metterle su carta così come vengono, una dietro l'altra, senza ancora curarsi troppo della forma.
In entrambe le opere, come nel celebre Jane Eyre, la narrazione inizia con un bambino: nella prima si tratta del piccolo Willie Ellin, orfano maltrattato che poi rivedremo da adulto in una scena di "Emma"; nella seconda troviamo invece la piccola Matilda Fitzgibbon, lasciata dal ricchissimo padre in una pensione per signorine. Ci sono echi dickensiani nel piccolo orfano Willie, maltrattato dal brutale fratello maggiore, mentre mi ha sorpresa l'analogia che c'è tra "Emma" e "La piccola principessa" di Frances Burnett: entrambi i romanzi iniziano con una ricca bambina trattata come una principessa ma al contempo odiata dalla direttrice del pensionato che la ospita. Mi chiedo se la Burnett conoscesse questi pochi capitoli di Charlotte o se l'analogia sia del tutto casuale! xD 
Ad arricchire il tutto ci sono le splendide postfazioni e note biografiche in cui si avverte tutta la passione della curatrice, Alessandranna D'Auria, per Charlotte e le sue opere *_* Chissà di quanti altri scritti promettenti ci ha privati il severo marito di Charlotte! >_< La poveretta sembrava destinata ad avere a che fare con un uomo peggio dell'altro :(
Questi due imperdibili volumetti, che riescono ad appassionare nonostante i pochi capitoli, aggiungono un importante tassello a ogni biblioteca bronteana, non lasciateveli scappare *_* Certo, nonostante le due carinissime copertine io avrei preferito avere entrambi gli inediti in un solo volume..ma non si può avere tutto! xDD


Titolo: La storia di Willie Ellin
Autore: Charlotte Brontë
Editore: Flowered
N. pagine: 86

Titolo: Emma
Autore: Charlotte Brontë
Editore: Flowered
N. pagine: 80

Buona settimana natalizia, a presto! :*

mercoledì 14 dicembre 2016

"La casa nella brughiera", di Elizabeth Gaskell


Ciao a tutti! :D

Oggi vi presento "La casa nella brughiera", un breve romanzo della mia amata Elizabeth Gaskell, che possiamo finalmente leggere in italiano grazie alla casa editrice Edizioni Croce :D




Il titolo originale dell'opera è "The Moorland Cottage", e fu commissionato alla Gaskell dall'editore in occasione del Natale del 1850. Come ci viene anche spiegato nella splendida prefazione infatti il filone dei Christmas Books, inaugurato qualche anno prima dal fortunato "Canto di Natale" di Dickens, era allora molto in voga e a diversi autori era chiesto di contribuire ad arricchirlo mediante opere che, seppur non necessariamente ambientate a Natale, suscitassero nei lettori quel senso di calore, famiglia e buoni sentimenti tanto amato soprattutto in questo periodo dell'anno.
Direi però che The Moorland Cottage non sembra affatto un libro natalizio, anzi! xD
Ambientato nella brughiera inglese, ci racconta le vicende di due famiglie che finiscono con l'intrecciarsi, sia nel bene che nel male: quella della vedova di un curato e dei suoi due figli Maggie ed Edward, e quella di Mr e Mrs Buxton (ricchi proprietari terrieri) che hanno un figlio, Frank, e una nipote, Erminia.
Non voglio raccontarvi troppo dell'intreccio perché è un piacere scoprirlo gradualmente: ma vi dirò che, dopo una narrazione piuttosto placida, mi ha a dir poco sorpresa il burrascoso finale! xD D'altronde la Gaskell sa sempre stupire i suoi lettori, anche nelle piccole cose ^^
La protagonista, Maggie, mi ha ricordato molto l'omonimo personaggio di Il mulino sulla Floss di George Eliot: vive in un cottage isolato nella brughiera, è molto legata a un fratello che però la ignora (quando non la sfrutta o tratta male xD) e si presenta subito come "diversa" dall'ambiente che la circonda. Ma ho notato affinità anche con Mary Barton (per il problema giudiziario che colpisce uno dei protagonisti) e con Mogli e figlie, per la presenza di una donna benestante in cattiva salute (Mrs Buxton) che finisce con l'avere una certa influenza sulla vita della protagonista.

Questo breve romanzo, seppur apprezzato dai contemporanei, non ha avuto molta fortuna nella produzione dell'autrice: probabilmente ha risentito della cattiva opinione che la Gaskell stessa espresse su di esso (pare non ne fosse molto soddisfatta, forse scrivere su commissione non le era congeniale xD). Ma anch'io devo in effetti ammettere di averlo trovato leggermente inferiore ad altre sue opere: ho amato alcune riflessioni e descrizioni paesaggistiche, però mancava qualcosa... forse la storia in generale è troppo placida (finale a parte xD)  e poco incisiva, nonché troppo aderente agli stilemi vittoriani e dotata di una figura femminile un po' stereotipata.
Non lo consiglierei dunque come primo approccio all'autrice, mentre invece un vero fan della Gaskell non può assolutamente perdersi quest'altro importante tassello della sua produzione, e il volume è così incredibilmente bello e curato (sia nella veste grafica che nel contenuto: note, prefazione, immagini... *_*) che impreziosisce davvero la libreria!
Nelle ultime pagine c'è poi una preziosa sorpresa che non vi svelo...dico solo che chi ama Charlotte Bronte ne sarà deliziato! :D

Titolo: La casa nella brughiera
Autore: Elizabeth Gaskell
Editore: Edizioni Croce
N. Pagine: 248
Prezzo: 19 Euro


A presto! :*

lunedì 12 dicembre 2016

Scaffale natalizio 2016! :D


Ciao a tutti! :D

Finalmente è arrivato il periodo dell'anno che preferisco, e come potevo non pubblicare un post a tema natalizio?? *_*
Di solito quando si pensa ai libri di Natale viene subito in mente il celeberrimo racconto di Dickens "Canto di Natale", che anch'io ho adorato in tutte le salse (comprese quelle disneyana e cinematografica! xD), ma che sicuramente tutti avrete letto, quindi lo escludo dalla lista! ^^

Comincio con gli ultimi due che ho letto, che sono anche due novità editoriali, per poi rievocare le letture natalizie di qualche anno fa e segnalarvi qualcosa che non ho ancora letto ma mi sembra interessante ^^

1) "Un Natale tutto per sé - Racconti di scrittrici tra Otto e Novecento", a cura di Sara De Simone




Ho desiderato questo libro di Edizioni Croce da quando ho adocchiato la pubblicazione, e devo dire che è davvero bello come sembra dalla già splendida copertina! *_*
Cinque autrici italiane e cinque straniere, dieci racconti diversissimi tra loro per ambientazione, temi, stile di scrittura, atmosfere...davvero non si potrebbe chiedere di più a una raccolta di racconti, tra l'altro tutta al femminile e arricchita da una splendida prefazione.
Delle cinque italiane conoscevo solo la mia concittadina Matilde Serao, che ci delizia con una vera e propria rubrica di "consigli per gli acquisti natalizi", e il premio Nobel Grazia Deledda, che ci porta intorno al caminetto durante una Vigilia di Natale intrisa di suggestioni della sua Sardegna. Ho fatto poi con molto piacere la conoscenza di Cordelia e Haydée (italianissime nonostante gli pseudonimi ^^) che con i loro racconti sono in bilico tra tradizione e modernità, e di Maria Messina, la più dickensiana della raccolta.
Tra le straniere ci sono le sempre magnifiche Elizabeth Gaskell e Louisa May Alcott: la prima ci mostra le vicissitudini di due famiglie in conflitto, la seconda ci conduce in campagna durante le feste di Natale di un gruppo di giovani, riproponendo il sempreverde contrasto tra città e campagna.
A loro si aggiungono Katherine Mansfield con un racconto che scrisse quando aveva solo dieci anni (il buon giorno si vede dal mattino! ^^) e Colette, con la sua vivida descrizione di una chiesa di Roma durante la settimana di Natale. Questo è il racconto che ho apprezzato meno (ma sono io ad avere dei problemi con l'autrice, mi sa, visto che ho abbandonato "Chèri" xD).
Menzione speciale va alla spagnola Emilia Pardo Bazàn, che non conoscevo ma fu piuttosto celebre in patria nella seconda metà dell' '800. Il suo racconto breve ma intenso ci mostra l'esperienza mistica di una suora durante la notte di Natale, ed è forse il più originale dell'intera raccolta.

Per chi...anche a Natale non rinuncia alle sue scrittrici preferite!


2) "Racconti di Natale", di Louisa May Alcott


Semplicemente delizioso questo libricino Garzanti che raccoglie 7 racconti natalizi dell'autrice di Piccole Donne (quello contenuto nella precedente raccolta, tuttavia, non c'è!).
Molto dickensiani, qualcuno potrebbe trovarli un po' stucchevoli e inclini al pietismo, ma forse anche complice il periodo io li ho adorati.

Eccoli nel dettaglio:

La notte di Natale: Stralcio del libro "Piccole Donne", in cui si descrive il giorno di Natale delle sorelle più famose della Letteratura per ragazzi. Non capisco che senso abbia inserire un pezzo di romanzo in una raccolta di racconti, ma non mi è dispiaciuto tornare per un po' in casa March! ^^
La scelta di Kate: Molto dolce! Certo, c'è la solita protagonista perfettina che nella realtà non si è mai vista, ma viene affrontato il tema inusuale della solitudine degli anziani e per questo l'ho apprezzato molto.
Una ragazza tranquilla: Qui abbiamo il topos sempreverde dell'orfana infelice perché non riesce a trovare una famiglia...epilogo prevedibile ma con una sfumatura insolita, mi è piaciuto ^^
Il Natale di Tilly: Forse il più insipido della raccolta, ma a suo modo tenero.
Che cosa può fare l'amore: Il Natale scioglie i cuori indifferenti e dà il via a una gara di solidarietà tra vicini di casa! ^^
Il racconto di Rosa: Insolito, ha per protagonista una mucca e...un pizzico di magia! ^^
La teiera di Mrs Podgers: Credo sia il mio preferito, perché alla dolcezza e carità che abbondano negli altri unisce anche un po' di romanticismo non scontato che mi ha davvero sorpresa :D

Per chi..."Natale non è Natale senza regali!"(CIT. ^^)



3) "Il libro di Natale" e "La leggenda della rosa di Natale", di Selma Lagerlof




Da quando ho scoperto il premio Nobel Selma Lagerlof (definita da Marguerite Yourcenar "La più grande scrittrice dell' Ottocento") il suo nome mi trasporta subito nei freddi e bui boschi della Svezia, punteggiati di casupole dalle finestre ghiacciate attraverso le quali si intravedono lo scoppiettio del focolare e la famiglia riunita intorno alla tavola... Ho letto solo il primo di questi due libri di racconti che vi segnalo e l'ho trovato delizioso: quest'anno mi fiondo sul secondo che ne è un po' l'ideale continuazione ^^ Il primo contiene otto racconti, il secondo sette.
Pubblicati da Iperborea.

Per chi...non è Natale se non si è a casa con tutta la famiglia! ^^


4) "Il carretto fantasma", di Selma Lagerlof

Ambientato la notte di San Silvestro, questo breve, cupo e suggestivo romanzo della Lagerlof ha molti punti in comune con Canto di Natale di Dickens! *_*
Il 31 dicembre sorella Edit sta morendo di tubercolosi ed esprime un ultimo desiderio: che si cerchi David Holm, ubriacone e peccatore impenitente, che lei ha tentato invano di riportare sulla retta via. Nello stesso momento David sente avvicinarsi il carretto dei defunti, quello che secondo la leggenda dev'essere condotto da una persona malvagia, ultimo morto dell'anno...
Pubblicato da Robin.

Per chi...non è Natale se non cominci a chiederti cosa fare a Capodanno! xD


5) "La notte di Natale - Le leggende di Gesù", di Selma Lagerlof

Restiamo sempre in compagnia di Selma ma ci spostiamo dalla Svezia al Medio Oriente! ^^ Si tratta sempre di una raccolta di racconti, che però prendono spunto dai Vangeli apocrifi e sono poi arricchiti dallo stile dell'autrice, sempre epico nella sua semplicità. In realtà il tema non è solo natalizio in quanto sono narrati episodi che riguardano l'intera vita di Gesù, ma sono tutti così dolci e commoventi che per me calzano comunque tutti a pennello *_*
Pubblicato da Iperborea.

Per chi...Non è Natale se non ci si ricorda che è il compleanno di Gesù! ^^




6) "Silas Marner", di George Eliot

Storia non prettamente collegata al Natale (per quanto ambientata in inverno) ma secondo me perfetta per questo periodo! Si tratta infatti di una dolcissima fiaba sotto forma di romanzo, che scalda davvero il cuore.
Silas Marner si è allontanato da tutti e dedicato solo all'accumulo di ricchezze dopo essere stato deluso dalla fidanzata e da un amico. Ma quando, una notte d'inverno, si ritrova in casa una bimba venuta da chissà dove qualcosa in lui si smuove...
Pubblicato ultimamente da Leone Editore, ma si trova anche in altre edizioni.

Per chi:..non è Natale se non si ama e non ci si lascia amare.




7) Le lettere di babbo Natale, di J.R.R Tolkien



Molto, molto carino! Composto dalle risposte alle letterine che i figli di Tolkien credevano di inviare a Babbo Natale, è impreziosito dai disegni originali del maestro del Fantasy. Un gioiellino!
Pubblicato da Bompiani.

Per chi...non è Natale se non si scrive la letterina al Babbo più famoso del mondo! xD


Di seguito vi segnalo invece alcuni libri che non ho ancora letto ma che secondo me sono stupendi in questo periodo...e probabilmente prima o poi arriveranno sui miei scaffali! *_*



1) "Un sogno di Natale, e come si avverò", di Louisa May Alcott


La Alcott è una garanzia!^^ Purtroppo non ho trovato questa raccolta in libreria quest'anno (sono pentita di essermela fatta sfuggire l'anno scorso, sigh!).
Uno dei racconti che contiene credo sia quello di "Un Natale tutto per sé", ma un altro pare sia molto simile a Canto di Natale e prima o poi voglio leggerlo *_*



2) Il pastore d'Islanda, di Gunnar Gunnarson


L'Islanda è una terra che conosco poco ma mi affascina.. e questo libro è stato definito il "canto di Natale nordico" e pare abbia anche ispirato Hemingway per il suo "Il vecchio e il mare", quindi dev'essere davvero speciale *_*
Pubblicato da Iperborea.








3) Miniatura di Natale, di Pearl Buck

Altra autrice-garanzia, la cosmopolita Pearl Buck qui ci porta addirittura a trascorrere il Natale in Cina con una serie di racconti! *_* Mi sa che per me è il momento di leggerlo (anche se il Natale in Cina è stato il più triste della mia vita, ma sicuramente all'epoca della Buck non c'erano ateismo e materialismo galoppanti in quel Paese xD).
Pubblicato da Rizzoli.







Sicuramente ne starò dimenticando qualcuno (sono una fan sfegatata dei libri dall'atmosfera natalizia e ne ho letti davvero tanti xD) ma spero vi ispiri questa piccola carrellata di titoli! ^^

Buona preparazione al Natale, a presto :*

martedì 6 dicembre 2016

Biografie nella brughiera #4 - "Daphne", di Tatiana de Rosnay


Ciao a tutti! ^^

Di solito lascio passare qualche giorno prima di scrivere la recensione di un libro appena letto, perché voglio farlo un po' "decantare" in me per meglio analizzare tutti i sentimenti e le sensazioni che mi ha suscitato.
Ma appena ho finito di leggere, con le lacrime agli occhi, le ultime righe di questa splendida biografia della scrittrice Daphne du Maurier ne ero così presa che ho deciso di correre subito a parlarvene! *_*




"Il visionario può tutto, il suo sguardo è un caleidoscopio colorato che disdegna il presente [...] Impossibile imprigionare un visionario, sa varcare i muri, togliere i chiavistelli alle porte, cacciar via il peso degli anni. Il visionario ha tutti i diritti, il visionario è libero".
(Tatiana de Rosnay, "Daphne").

Come ci dice la stessa autrice Tatiana de Rosnay, "Daphne" (il cui titolo originale, ancora più evocativo, è "Manderly for Ever") "si legge come un romanzo. Ma niente è inventato, è tutto vero, è il romanzo di una vita".
Perché la scrittrice Daphne du Maurier ebbe davvero una vita da romanzo! *_* Impossibile riassumerla o farsene anche solo un'idea sommaria attraverso le scarne informazioni che ci sono su internet: bisogna leggerla, scoprirla, riviverla tra le pagine di questa splendida biografia che ci conduce per mano alla scoperta della secondogenita dell' attore Gerald du Maurier, cugina dei celebri bambini Davies che ispirarono a Barrie il suo Peter Pan.
Scoprì giovanissima di aver ereditato il sangue francese e romanzesco del nonno paterno (George du Maurier, scrittore e illustratore), e sebbene il suo nome sia rimasto legato prevalentemente al romanzo gotico che la consacrò quale idolo del grande pubblico, ovvero "Rebecca", scrisse tanti romanzi che spaziavano tra vari generi: storico, gotico, romantico, biografico...perfino una sorta di distopico futurista che sembra prevedere la Brexit! xD ("Rule Britannia", tradotto in italiano come "Un mattino"). Anche questi sono puntualmente analizzati nella biografia, che ne esplora la genesi mettendoli in relazione alla vita dell'autrice, che inseriva in tutte le sue opere un po' di sé stessa e di ciò che viveva. Se volete dare un'occhiata alle sue opere disponibili in Italiano, qui trovate l'articolo che le ho dedicato nella rubrica "Scrittrici nella brughiera"! ^^
Mi ha colpita il cattivo rapporto che la legava al regista Hitchcock, che pure ricavò due film di successo da un suo romanzo ("Rebecca", appunto) e da un suo racconto ("Gli uccelli"): Daphne non apprezzò mai molto i suoi adattamenti cinematografici, e d'altro canto lui la citava poco e senza entusiasmo quale sua fonte.
Non sapevo poi che il marito lavorasse per la regina Elisabetta II, che fu addirittura ospite nella splendida tenuta di Menabilly (che Daphne aveva affittato durante la Seconda Guerra Mondiale e funse da ispirazione per Manderly, la celebre magione di "Rebecca").
Le sue scrittrici preferite erano le sorelle Bronte (buongustaia! xD) e Katherine Mansfield, che infatti ho iniziato a leggere grazie a questa biografia e mi ha già conquistata! xD
Il suo Bronte preferito fu tuttavia lo sfortunato fratello delle scrittrici, Branwell, cui dedicò una biografia purtroppo ancora mai tradotta in italiano :(

Insomma, questo libro si divora ed è una miniera di curiosità... un must per i fan della scrittrice, ma anche per coloro che hanno semplicemente voglia di conoscere una donna davvero fuori dal comune: fantasiosa, ribelle, solitaria, egoista, ma all'occorrenza anche moglie premurosa di un  uomo che due guerre mondiali avevano reso talora mentalmente instabile, madre e nonna complice, nonché sorella prodiga: aiutò finanziariamente entrambe le sorelle in modo piuttosto munifico, dopo la morte dei genitori, al punto da temere per le proprie condizioni economiche negli ultimi anni di vita.
Leggetelo, non ve ne pentirete *_*

Voto: 10/10
Consigliato a: chi ama le biografie dettagliate ma che si leggono come un romanzo, i fan di Daphne du Maurier.
Sconsigliato a: direi solo a chi proprio odia le biografie molto lunghe (sono pur sempre 400 pagine) e ricche di fatti e avvenimenti.

Titolo: Daphne
Autrice: Tatiana de Rosnay
Editore: Neri Pozza
N. Pagine: 427

A presto! :*