Ciao a tutti! :D
ieri finalmente ho finito di leggere (all'1,30 di notte...) "Due occhi azzurri" di Thomas Hardy, che dopo anni di assenza dagli scaffali è tornato grazie a Fazi in una nuova, magnifica edizione cartacea dalla copertina a dir poco ipnotica (quando pensavo alla protagonista la immaginavo esattamente con il viso della ragazza di questo dipinto *_*
Per non annoiarvi con la solita recensione ho deciso di pubblicare anche qui la lettera che ho scritto all'autore in persona (secondo voi mi risponderà?? xD) per parlargli delle mie (personalissime e discutibilissime) impressioni sul suo romanzo...
Caro Thomas (perdona la mia libertà nel chiamarti per nome, ma dopo una conoscenza di quattro libri direi di poter passare al "tu" xD),
molti dicono che o ti si ama o ti si odia...quindi, o io sono l'eccezione alla regola, oppure non ho ancora deciso! xD Infatti ho letto con piacere tutti i tuoi romanzi (tranne Tess xD) ma ancora non è scattato "l'innamoramento" vero e proprio, e anche se odio Tess non per questo odio te xD
Ho appena finito di leggere "A Pair of Blue Eyes" (qui in Italia pubblicato con il titolo "Due occhi azzurri"), il romanzo che hai pubblicato nel 1873, e sono rimasta senza parole! Anche "Via dalla pazza folla" mi era piaciuto, ma devo ammettere di avere una predilezione per questo. Le descrizioni paesaggistiche non sono ancora struggenti come in Tess dei D'Uberville ma già si rivelano potenti, e per la prima volta non ho provato antipatia per nessuno dei personaggi. Anzi.
Ho appena finito di leggere "A Pair of Blue Eyes" (qui in Italia pubblicato con il titolo "Due occhi azzurri"), il romanzo che hai pubblicato nel 1873, e sono rimasta senza parole! Anche "Via dalla pazza folla" mi era piaciuto, ma devo ammettere di avere una predilezione per questo. Le descrizioni paesaggistiche non sono ancora struggenti come in Tess dei D'Uberville ma già si rivelano potenti, e per la prima volta non ho provato antipatia per nessuno dei personaggi. Anzi.
Ma andiamo con ordine. La tua protagonista, Elfride, è davvero una ragazza a tutto tondo! Buca la pagina per quanto è...viva. Non ha la bidimensionalità cui tendono di solito anche i personaggi meglio caratterizzati, no: con i suoi capricci, la sua dolcezza, la sua civetteria e volubilità sembra davvero una qualsiasi ragazza inglese del 1800 vissuta un po' isolata dai coetanei e per questo molto indipendente e non troppo influenzata dal pensiero corrente, ma anche piuttosto ingenua.
Ora mi chiedo...come hai potuto, dopo aver inventato una ragazza così, partorirne vent'anni dopo una come Tess?? Che ti avevano fatto, nel frattempo, le donne? xD Per non parlare poi degli uomini: Stephen Smith, il primo uomo di cui Elfride si innamora, è a sua volta molto realistico e, seppur pieno di difetti, si fa ammirare per la dignità e la delicatezza; quanto a Mr. Knight (a proposito, è davvero un bel nome), per quanto biasimevole in certi pensieri e comportamenti, risulta di gran lunga più accettabile del suo "successore", il d'Ubervilliano Angel.
Questo per dirti che io non ce l'ho con te e con i tuoi romanzi, ma solo con Tess a quanto pare! xD Dovevi essere piuttosto disilluso circa la natura umana quando lo hai scritto, e anche se non ti biasimo ti preferisco in questa versione leggermente più "zuccherosa"... se le opere che ancora non ho letto sono simili, potrei perfino scoprire che ti amo, chissà xD
Anche se conoscevo già tutta la trama e una parte del finale (che non mi aveva meravigliata, conoscendoti...) sei riuscito comunque a farmi appassionare alle alterne vicende della tua "eroina" e a sorprendermi nel finale! Non ho capito se il tuo intento nello scriverlo fosse ironico o se sia risultato tale tuo malgrado, ma ad ogni modo l'ho apprezzato davvero. Poi avevo già intuito la tua vena femminista, ma trovare una tale veemente condanna della condizione femminile della tua epoca mi ha deliziata:
"è un pensiero malinconico che gli uomini, che in un primo momento non permettono al verdetto di perfezione che pronunciano nei confronti delle loro innamorate o mogli di essere modificato neppure dalla testimonianza di Dio in senso contrario, una volta che ne sospettano la purezza, le impiccano moralmente sulla base di prove che si vergognerebbero di accogliere nel giudicare un cane".
In realtà tutto il romanzo è una miniera di citazioni veritiere e poetiche a un tempo:
"Gli uomini possono amare con più intensità per qualche tempo, ma le donne amano più a lungo"
Insomma, ne sono entusiasta e lo consiglierò a tutte le mie conoscenze.
Sperando di rivederti presto "Nel bosco" o presso "La brughiera" ti porgo i miei più sentiti ringraziamenti!
Carmela
Titolo: Due occhi azzurri
Autore: Thomas Hardy
Casa editrice: Fazi
N. Pagine: 428
Prezzo cartaceo: 18 euro
Prezzo ebook: 9,99 euro