Ciao a tutti! :D
Quale giorno migliore della Giornata mondiale del libro per parlarvi di un romanzo che parla...di libri? :D
Lo conosco da tanti anni, ma che non mi ero mai decisa a leggerlo perché, distratta come sono, non ne avevo mai approfondito la trama e mi ero convinta che si trattasse di qualcosa di completamente diverso da quello che poi si è rivelato. Ma negli ultimi mesi, complice l'imminente uscita del film con Lily James (attrice che sto apprezzando molto per i ruoli prevalentemente storico-fantastici che sta interpretando) e la pubblicazione di una nuova edizione del libro, mi sono finalmente decisa a dargli una possibilità e ne sono rimasta piacevolmente colpita *_*
L'autrice è Mary Ann Shaffer (1934-2008) e il titolo originale dell'opera è "The Guernsey Literary and Poteto Peel Pie Society", ma in italiano ci sono due versioni differenti: la prima è quella della Sonzogno, rinominata con il più modesto titolo "La società Letteraria di Guernsey"; la versione più recente invece è stata pubblicata da Astoria e ha il più fedele titolo di "Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey".
Io l'ho letto nell'edizione Sonzogno che già possedevo e non mi sembra ci siano significative differenze tra le due versioni, quindi potete scegliere tranquillamente quella che vi ispira/conviene di più, tenendo però presente che la versione Sonzogno è ormai disponibile solo in ebook a 4,99 euro (a meno che non reperiate un copia usata), mentre la versione Astoria la trovate sia in cartaceo a 17 euro sia in ebook a 9,99 euro.
Dopo le info tecniche, passiamo alla trama! :D
Siamo nel 1946: la seconda guerra mondiale è terminata da poco, e l'Europa giace sotto le macerie.
La scrittrice trentaduenne Juliet Ashton ha finalmente raggiunto il successo e cerca l'ispirazione per scrivere un secondo libro, quando viene contattata da un abitante dell'isola di Guernsey, una delle isole del Canale della Manica occupate dai tedeschi durante la guerra, e scopre l'affascinante storia della "Società del libro e della torta di patate di Guernsey": nata essenzialmente come copertura per riunirsi all'insaputa degli invasori, la Società stuzzica la curiosità di Juliet, che inizia a intrattenere una fitta corrispondenza con i suoi membri fino a farsi attivamente coinvolgere nelle loro vite...
Scritto in forma epistolare (una modalità che non ho mai amato molto ma che, devo dire, si addice a questa storia), è un romanzo davvero piacevole, originale (sarò inguaribilmente ingenua ma l'autrice è riuscita a fregarmi a un certo punto!) e sfacciatamente letterario! Ho adorato i riferimenti a Jane Austen, Oscar Wilde e le sorelle Bronte, che l'autrice doveva amare davvero molto.
Direi che è uno dei pochi libri che riescono a parlare della seconda guerra mondiale con levità e anche delicato umorismo, pur senza risparmiarne gli orrori. Juliet poi è una protagonista straordinariamente moderna in cui mi sono identificata molto, anche perché quasi mia coetanea e dai gusti letterari simili ai miei *_*
Ora sono curiosissima di vedere il film, che spero non mi deluda! Ma a giudicare dal trailer non dovrebbe! *_* In fondo è già un libro dalla trama spiccatamente cinematografica, e mi chiedo perché nessun regista ci abbia pensato prima.
Ora sono curiosissima di vedere il film, che spero non mi deluda! Ma a giudicare dal trailer non dovrebbe! *_* In fondo è già un libro dalla trama spiccatamente cinematografica, e mi chiedo perché nessun regista ci abbia pensato prima.
Chi ama i libri che parlano di libri e scrittori, ma non in modo esclusivo e accentratore, non deve assolutamente perderselo!