Hello! :D
Oggi vi parlo di un libro che ho letto per prepararmi all'imminente viaggio a Haworth ( *_*), una biografia romanzata di Emily Brontë scritta da Sara Mazzini e pubblicata dalla casa editrice Jo March, che si intitola "Centinaia di inverni. La vita e le morti di Emily Brontë".
Ho comprato il libro alla fiera del libro di Torino di quest'anno, ma ho aspettato un po' a leggerlo perché volevo conservare una lettura che mi calasse nell'atmosfera della brughiera delle Sorelle poco prima di andare, finalmente, a vederla dal vivo...e devo dire che questo romanzo ci è riuscito egregiamente, superando di gran lunga le mie più rosee aspettative <3
Comincio con il dire che ho letto tantissime biografie e saggi su Emily, la più enigmatica del celebre trio della brughiera. Quindi, sebbene incuriosita da questo romanzo, non è che mi aspettassi qualcosa di completamente nuovo...e invece mi sono dovuta ricredere!
Sara Mazzini, con una penna che definirei a dir poco fatata, ci porta dritti nella mente di Emily. Il romanzo è scritto in prima persona e davvero sembra che sia lei a parlare. Inizia il suo racconto dalla prima infanzia e lo conclude con la propria morte, attraversando tutti gli eventi salienti della vita della famiglia Brontë e della sua vita personale, sia esteriore che interiore. Particolare spazio è dato proprio al suo rapporto con l'immaginazione e con la scrittura, che hanno permeato la sua breve ma intensa esistenza:
"Capii di avere una missione, e che dovevo scrivere. Che fosse un dovere e non un semplice capriccio lo capivo dal modo in cui gli spiriti dei poeti estinti comunicavano con me attraverso le parole, come se avessero lasciato i loro codici affinché io potessi scoprirli e decifrarli, per contribuire all'opera che ogni autore raccoglie dalla generazione precedente e che trasmette a quella successiva, fin dal tempo in cui la prima linea venne incisa sulla pietra"(p. 82).
Ho amato moltissimo il modo in cui gli eventi si intrecciano ai romanzi di tutte e tre le Sorelle! *_* Ci sono continui riferimenti non solo, ovviamente, a Cime tempestose, ma anche ai romanzi di Charlotte quali Jane Eyre e Shirley (la cui protagonista è notoriamente ispirata a Emily), e perfino ai romanzi di Anne, Agnes Grey e La signora di Wildfell Hall. Questo dimostra non solo quanto Sara Mazzini abbia una conoscenza solida e creativa delle Sorelle, ma anche quanto abbia saputo fondere mirabilmente la realtà e l'immaginazione all'interno di questo stesso romanzo, non facile da scrivere e di cui non credo esista l'eguale (almeno per quanto attiene alle pubblicazioni presenti in Italia).
"Creai un nome nuovo, sul quale modellare un uomo immaginario che, in quanto tale, avrei potuto amare. Lo chiamai "Hareton".
Con buona pace delle numerose fan di Heathcliff, anch'io ho sempre pensato che Hareton fosse il modello di uomo ideale per Emily, e veder confermata questa intuizione è stata una delle tante soddisfazioni di questa densa lettura xD D'altronde, Emily era Heathcliff... ;D
Non finirò mai di rimpiangere la perdita dell'universo narrativo di Gondal, che comunque approfondirò ancora prossimamente con alcuni saggi che ho in lista ^^
Un grazie sentito all'autrice per questo viaggio immaginifico emozionante che ha egregiamente anticipato quello reale <3 Amanti delle Brontë, non perdetevelo! Lo trovate qui
Titolo: Centinaia di inverni. La vita e le morti di Emily Brontë
Autrice: Sara Mazzini
Casa editrice: Jo March
N. pagine: 279
Prezzo: 19 euro