giovedì 31 dicembre 2020
Il meglio del 2020 - categoria mista
mercoledì 30 dicembre 2020
Best in Brughiera 2020: 1° posto
Hello everyone! :D
Il 2020 è quasi finito, e oggi vi presento il libro che occupa il primo posto nella mia classifica!
Sì, so che abbiamo ancora un giorno, e infatti domani ci sarà una speciale puntata bonus con alcuni libri rimasti fuori classifica ma che ho comunque amato molto, e i migliori film/serie tv che ho visto :D Perciò domani, mentre preparate lenticchie e zampone, non perdete d'occhio il blog xD
Il libro che mi ha colpita di più quest'anno è Flatlandia, di Edwin A. Abbot!
Libro brevissimo e geniale, Flatlandia è quasi impossibile da descrivere, è un'esperienza mistica xD L'autore immagina un mondo bidimensionale e lo descrive in modo minuzioso e incredibilmente affascinante, al punto da farti credere che esista davvero. Poi, in questo mondo così lineare ed equilibrato, a un certo punto irrompe l'ignoto: un essere tridimensionale. Allora il bidimensionale e incredulo protagonista si troverà davanti a un bivio: gli converrà credere all'esistenza di una terza dimensione e parlarne agli altri, rischiando di essere creduto pazzo?
Piccola ma importantissima metafora della cultura, della fede, della vita e del pensiero, è un'opera incredibile, soprattutto se consideriamo che è stata scritta da un religioso del 1800. Incredibile a dirsi, è perfino femminista xD
Consigliatissimo <3
A domani, saluteremo il 2020 (finalmente xD) con il giorno bonus! ^^
martedì 29 dicembre 2020
Best in Brughiera 2020: 2° posto
Ciao a tutti! :D
Siamo ormai quasi alla fine della classifica, e devo dire di essere stata molto indecisa sull'ordine da assegnare a questi ultimi due libri: secondo me sono entrambi capolavori, ma sono davvero molto diversi l'uno dall'altro. Alla fine ho seguito l'istinto, però sappiate che questo romanzo, pur trovandosi al secondo posto, ha sfiorato il podio per un soffio xDD
Si tratta di Guerra e pace, del grande Lev Tolstoj <3
Non avrò la presunzione di recensire Guerra e Pace, mi mancano proprio gli strumenti culturali per farlo xD Ma vi dirò cosa ha significato per me: è stato praticamente il romanzo simbolo di quest'anno! Avevo provato a leggerlo diverse volte senza mai riuscirci, poi l'ho iniziato a Bergamo in pieno lockdown e l'ho finito a Bologna, dove sono stata trasferita per lavoro a giugno. Per me è la metafora del 2020, i cui primi sei mesi per me sono stati di guerra, i secondi sei di pace! ^^
Se vi spaventa la mole, avete ragione: è davvero un romanzo mastodontico xD Ma vi assicuro che, soprattutto se scegliete l'edizione giusta (quella Einaudi credo sia tra le migliori in circolazione) scorre che è una meraviglia (sì, perfino le parti dedicate alla guerra xD)
A domani, con il libro a cui, con molta indecisione, ho assegnato il primo posto ^^
lunedì 28 dicembre 2020
Best in Brughiera 2020: 4° posto
Ciao a tutti! ^^
Il romanzo che si piazza al quarto posto della mia classifica non era apparso in lista perché su Facebook avevo inserito direttamente il link alla recensione, che è molto recente.
Ve lo lascio anche qui, nel caso ve la siate persa :D
http://www.librinellabrughiera.com/2020/11/larchitettrice-di-melania-mazzucco.html?m=1
Best in Brughiera 2020: 3° posto
Ciao a tutti! :D
Siamo già giunti al podio della classifica 2020, e il libro a cui va la medaglia di bronzo di quest'anno è...
La zia Julia e lo scribacchino, di Mario Vargas Llosa!
Avevo già letto anni fa un romanzo e alcuni saggi sulla scrittura di Vargas Llosa, ma non erano sati sufficienti a farmi appassionare all'autore. Ora invece sono certa che leggerò altro di suo, perché questo romanzo mi ha conquistata! <3
Le vicende del protagonista, aspirante scrittore peruviano in cui vediamo rispecchiarsi lo stesso Vargas Llosa, si intrecciano agli esilaranti racconti radiofonici di uno scrittore particolare ed estroso che lavora per la sua stessa radio. Un romanzo a incastro, che contiene innumerevoli racconti e anche un'intensa storia d'amore dal finale spiazzante, lo consiglio a chiunque ami i giochi letterari e voglia esplorare un po' di letteratura sudamericana contemporanea senza realismo magico (che io personalmente non apprezzo troppo xD)
A domani, con il libro che avrà la medaglia d'argento ^^
sabato 26 dicembre 2020
Best in Brughiera 2020: 5° posto
venerdì 25 dicembre 2020
Best in Brughiera 2020: 6° posto
Buon Natale a tutti! ^^
Spero abbiate trascorso questo giorno con tanta gioia e serenità <3
Il libro che occupa il sesto posto della mia classifica annuale non è un romanzo ma ne ha l'incantevole sapore: si tratta di Il museo del mondo, di Melania Mazzucco.
Primo libro che ho letto di quest'autrice italiana molto discreta ma secondo me incredibilmente intelligente e talentuosa, dai molteplici interessi!
giovedì 24 dicembre 2020
Best in Brughiera 2020: 7° posto
Buona Vigilia di Natale a tutti, cari viandanti nella Brughiera ^^
Spero che stasera ognuno potrà trovare un momento di raccoglimento, affetto e tenerezza nonostante questi tempi difficili <3
Il libro che si piazza al settimo posto della mia classifica annuale secondo me suscita proprio questi sentimenti: amore profondo, dolcezza, tenerezza. Si tratta di La vita davanti a sé, di Romain Gary.
Mi sono decisa a leggere questo romanzo, dopo averlo ovviamente visto in giro per anni, perché su Netflix a novembre è uscita la trasposizione cinematografica con Sophia Loren e non volevo guardarla senza aver prima visto il libro, data anche la brevità del testo. Be', come in quasi tutti i casi, il libro batte il film 10 a 0.
La storia di Mohamed detto Momo', figlio di una prostituta e cresciuto da un'ex prostituta, Madame Rosa, che per lavoro accudisce proprio bambini come lui, mi ha profondamente commossa. Il romanzo infatti è narrato proprio dal punto di vista del ragazzino, e l'ho trovato uno dei punti di vista più genuinamente autentici e profondi, forse complice anche qualche elemento autobiografico.
Per me questa dal punto di vista librereccio vince a mani basse anche il premio "miglior storia d'amore dell'anno" *_* Mi raccomando non limitatevi a guardare il film che ahimé, nonostante sia ben interpretato, ha cambiato un po' troppo (e secondo me inutilmente) l'opera originale.
A domani, con il libro che occupa il sesto posto ^^
mercoledì 23 dicembre 2020
Best in Brughiera 2020: 8° posto
Ciao a tutti! :D
Il tempo corre veloce e siamo già all'ottavo appuntamento con la mia classifica dei dieci libri più belli del 2020, rigorosamente in ordine inverso ^^
Il libro che occupa l'ottava posizione non è un romanzo ma un memoir di viaggio: Viaggio attraverso la Scozia, di Theodor Fontane!
Fontane, scrittore e poeta tedesco, ci racconta, appunto, il suo viaggio attraverso la Scozia, avvenuto verso la metà del 1800: parte, ovviamente, da Edimburgo, intervallando la descrizione puramente fisica dei luoghi con aneddoti storici e folkloristici (incluse le storie di fantasmi!), per poi approdare anche al nord, fino a Inverness e alle meravigliose Highlands! *_*
Per chi, come me, ha visitato quei luoghi neanche tanto tempo fa è stato piacevolissimo ripercorrere quelle strade, che non sembrano poi così cambiate in più di due secoli *_* Il fascino della Scozia è davvero immortale, e risulta valorizzato dalla penna ironica e garbata dello scrittore. Chi ancora non dovesse essersi recato in Scozia più comunque servirsi di questo testo come di un ottimo vademecum.
Ma vi avverto: non leggetelo adesso, perché vi verrà voglia di partire subito e visto il momento storico non conviene! xD
A domani, con il libro che occupa il settimo posto ^^
martedì 22 dicembre 2020
Best in Brughiera 2020: 9° posto
Ciao a tutti! ^^
Eccoci a scoprire il libro che nella mia classifica del 2020 occupa il nono posto. Si tratta di un romanzo dalle tinte fiabesche, con una spruzzata di Jane Austen: "Ho un castello nel cuore", di Dodie Smith!
Ho scoperto questo libro perché da qualche parte ho letto che è uno dei preferiti di J.K.Rowling, nonché scritto dalla stessa autrice di La carica dei 101, quindi che fai, non lo leggi?? xD
lunedì 21 dicembre 2020
Jerry Junior, di Jean Webster
Ciao a tutti! :D
Appassionati di commedie degli equivoci, a me! xD
Oggi vi parlo di un romanzo di Jean Webster (autrice del celebre Papà Gambalunga) finora inedito in Italia, che oggi possiamo leggere grazie alla casa editrice Flower-ed e alla bravissima traduttrice Sara Staffolani, che infonde il suo amore per Jean Webster in ogni perla che porta alla luce.
Si tratta di "Jerry Junior".
Comincio con una considerazione frivola e puramente estetica che mi ha piacevolmente sorpresa: l'effetto soft touch della copertina! Lo adoro <3 Le copertine dei libri di questa casa editrice diventano più graziose ad ogni pubblicazione. Ma ora la smetto e passo al contenuto xD
Jerry Junior è un altro romanzo di Jean ambientato in Italia, Paese che ella amava molto, come si evince dalla lettura della biografia dell'autrice scritta dalla stessa Sara Staffolani, "C'è sempre il sole dietro le nuvole" (la trovate qui). In particolare, siamo in un piccolo paesino sul lago di Garda, dove un ricco ragazzo americano si sta cordialmente annoiando in attesa del tardivo arrivo della madre e della sorella. Pare proprio sul punto di andarsene senza aspettare oltre, quando un simpatico cameriere italiano dalla parlata inconfondibile e divertente (uno degli elementi che più caratterizzano il romanzo) lo informa della presenza in zona di un'altra famiglia americana, in cui si trova una ragazza "bella come gli angeli del cielo". Ovviamente il nostro giovanotto non può che esserne incuriosito, e decide di recarsi in incognito a dare un'occhiata. Da questo momento prende il via una vicenda davvero spassosa, fatta di colpi di scena e agnizioni, caratterizzati tuttavia dalla penna sempre leggera e briosa della scrittrice. Il fatto che il lettore sappia in anticipo, cioè prima dei protagonisti, quanto sta per accadere toglie un po' l'effetto sorpresa, ma al contempo rende il lettore "complice" ora dell'uno ora dell'altra protagonista e gli fa costantemente chiedere in che modo si dipanerà l'ingarbugliata matassa.
Romanzo molto breve e a tratti acerbo (ricordiamo che è stato scritto prima del suo capolavoro, Papà Gambalunga) ma godibilissimo, lo consiglio non solo a chi già dovesse conoscere un po' la scrittrice e volesse approfondire, ma anche ai neofiti. Jean Webster è nel novero degli scrittori capaci di riconciliarmi con il mondo: mi rammarico solo del fatto che non abbia scritto di più! Spero davvero che vedremo altre sue opere in lingua italiana; ma a giudicare dalla grande passione e professionalità di Sara Staffolani oso dire di sì! ^^
A presto :D
Titolo: Jerry Junior
Autrice: Jean Webster
Casa editrice: Flower-ed
N. pagine: 178.
The Best in Brughiera 2020 Edition: 10° posto
Ciao a tutti! :D
Anche quest'anno sta volgendo al termine, e come da tradizione, vi accompagnerò verso il gran finale con i dieci libri più belli che ho letto nel 2020; anno che, se si è rivelato per tanti motivi infausto, è forse stato per molti tra i più propizi per il tempo da dedicare alla lettura!
Oltre ai dieci libri "canonici", l'ultimo giorno inserirò un libro bonus a cui va il premio "scoperta inaspettata" ^^
Cominciamo con il libro che si piazza al decimo posto: "Fosca", di Igino Ugo Tarchetti! :D